Scrub di fine estate quale scegliere FINIRE
Quale scrub conviene fare in estate al mare ed alla fine delle vacanze per non perdere l’abbronzatura e mantenere lucida la pelle? Lo scrub toglie l’abbronzatura? Consigli su come orientarsi nella scelta dello scrub perfetto per le vostre esigenze.
L’ estate sta finendo … sono le parole di una celebre canzone di qualche tempo fa e spesso viene canticchiata a fine estate come ad esorcizzare la fine di un periodo di vacanza ed il traumatico ritorno alla quotidianità.
Per gli amanti della tintarella la fine dell’estate si rivela piuttosto drammatica in quanto sono due principalmente i dilemmi alle quali si tenta di trovare una degna risposa ovvero come mantenere a lungo l’abbronzatura dopo l’estate e qual è il trattamento giusto tra scrub, peeling e gommage.
Scrub di fine estate quale scegliere
Per prima cosa precisiamo che lo scrub non elimina l’abbronzatura, ma anzi l’esalta.
Infatti ciò che togliamo con lo scrubbing è lo strato di pelle più superficiale, composto da cellule morte, che rendono cupa e grigia la nostra pelle.
Sicuramente eccedere con lo scrub o usare prodotti troppo erosivi, può nuocere alla nostra abbronzatura, ma anche alla nostra salute e causare irritazioni cutanee.
Lo scrub è un trattamento di bellezza molto delicato che deve prendere in considerazione il tipo di pelle e la sensibilità della zona di applicazione del corpo: uno scrub forte non va utilizzato parti del corpo più sensibili, come ad esempio il viso, poiché l’ esfoliazione in questo caso si tramuterebbe in spiacevole irritazione.
Esistono di diversi tipi, troverete infatti sia quelli in grana grossa, specifici per le parti del corpo ruvide come ad esempio gomiti, ginocchia, cosce e glutei mentre per quanto riguarda le parti sensibili o gommage, sono da preferire quelli a grana fine poiché la loro azione è molto più dolce, dunque meno irritante, e permette di poter esfoliare zone delicate come ad esempio il viso, interno coscia, ventre.
Come e quando fare lo scrub
Il trattamento non può inoltre esser effettuato ogni giorno, ma al massimo potete trattare le parti 1-2 volte a settimana, preferibilmente a distanza di 2-3 giorni così da permettere all’ epidermide di rinnovarsi e facilitare poi l’ eliminazione degli strati più superficiali.
In commercio troverete tantissime varianti sia per quanto riguarda quelli prodotti dalle maggiori case interessate al settore beauty, ma se preferite a questo prodotti naturali potete pensare anche a scrub fai da te realizzati in casa ( utilizzando ad esempio olio d’ oliva e sale o zucchero da cucina ) oppure potete rivolgervi in erboristeria chiedendo di scrub ai sali.
Tipi e guide sullo scrub
- Scrub fai da te
- Scrub al caffè
- Scrub per il corpo fatto in casa
- Scrub per viso e corpo fai da te
- Scrub alla zucca
- Scrub pelle secca
- Peeling fai da te