Andropausa: cos’è e come si cura?
L’andropausa è quella condizione particolare degli uomini, a partire dai 60 anni, caratterizzata da una sensibile diminuzione della produzione di ormoni maschili. Ma come si può affrontare per minimizzarne gli effetti? Scopriamolo insieme!
L’andropausa, spesso erroneamente paragonata alla femminile menopausa, andrebbe chiamata più correttamente P.A.D.A.M., acronimo dalla terminologia inglese Sindrome da parziale carenza di androgeni nella terza età, si differenzia altresì dalla menopausa per il fatto che, contrariamente alla donna, l’uomo conserva pressoché intatte, seppur ridotte, le proprie capacità riproduttive.
Nei soggetti oltre i 70 anni, le ridotte dimensioni dei testicoli accompagnate da una riduzione del lume dei tubuli seminiferi, determinano una riduzione delle capacità riproduttive pur lasciando inalterata la fertilità.
Inoltre la produzione di testosterone, che è gestita da un suo ritmo circadiano, più attivo la mattina e in minor misura la sera, tende a cessare pressoché del tutto ed è anche accompagnata da un aumento dei livelli di estradiolo, un ormone femminile, e da un’alterazione di alcuni ormoni prodotti dall’ipofisi, le gonadotropine FSH e LH.
Insomma, si tratta di tutte condizioni che determinano una vera e propria rivoluzione ormonale, che ha come conseguenza inevitabile un calo del desiderio e una ridotta attività sessuale.
Sesso l’andropausa, poi, comporta patologie vascolari e metaboliche, tipiche della terza età, che non fanno altro che rendere il quadro complessivamente più complicato.
Sintomi dell’andropausa
La riduzione del testosterone, oltra a quanto già detto precedentemente, ha affetto anche su altri comportamenti specifici, quali:
- una maggiore irritabilità;
- minore tolleranza;
- insonnia;
- possibilità che si possa determinare, secondo alcune teorie, anche l’insorgenza di malattie tipiche dell’età avanzata, quali il Parkinson e l’Alzheimer.
E non finisce qui, visto che i muscoli riducono il loro volume, con le inevitabili conseguenze di un maggiore affaticamento, le ossa perdono il calcio e possono andare incontro a fratture, anche se si tratta di condizioni decisamente meno frequenti rispetto alle donne, le difese immunitarie tendono a ridursi, la pelle diventa più sottile e fragile, la peluria tende a scomparire, in poche parole, è l’età che avanza, inesorabilmente.
Come affrontare l’andropausa?
Il segreto, per affrontare bene tutto questo, è saperlo accettare con serenità, vista la sua ineluttabilità, ma anche avere la consapevolezza che una vita sana, una corrette alimentazione e la giusta attività fisica, possono mettere l’organismo in grado di affrontare questo momento della vita nel miglior modo possibile.