Come chiudere una relazione: consigli su cosa fare e cosa non fare
La strada di un rapporto di coppia è a volte tortuosa, piena di intoppi e difficoltà. Non sempre sono rose e fiori, spesso ci sono le spine, ci sono le crisi di coppia: si pensa che sia finita, che quell’amore sia giunto a capolinea…
La fine di una relazione non arriva all’improvviso, ci sono sempre segnali che, se ascoltati con il giusto peso, dovrebbero mettere in allarme. Si ha meno voglia di comunicare e confrontarsi, si verificano spesso conflitti e liti, non si sopportano più i piccoli difetti del partner, gli spazi comuni si fanno sempre più claustrofobici. Di conseguenza appaiono gli amanti.
Va bene, è difficile, ma siamo propri sicuri che sia arrivato il momento di chiudere definitivamente?
Se stai vivendo una solitudine profonda pur essendo insieme al tuo partner, capisco che la situazione è troppo pesante da sostenere e non vedi l’ora di ritrovare la serenità. Però, prima di decidere di troncare la relazione, ti suggerisco qualche riflessione. Ti sarà utile per non avere nessun rimpianto un domani.
È normale vivere fasi di disagio con il partner
Pensi di odiare il tuo partner? Sappi che questo non significa che l’amore sia finito! Ti sembrerà strano, ma in realtà il legame è ancora molto forte. Puoi pensare che sia finita solo quando ti sentirai completamente indifferente, quando qualunque cosa riguardi il partner non ti interessa minimamente.
In caso contrario, forse val la pena fare un altro tentativo. In che modo? Imparando a disinnescare ogni occasione di conflitto. Se tutti e due imparate a disinnescare, la vita di coppia avrà certamente un grande beneficio. Se non imparate…potete anche cambiare coppia, ma il rischio di ritrovarvi prima o poi nella medesima situazione è elevato.
È importante capire che in una coppia le persone possono avere modi diversi di vedere i fatti della vita e questo non significa che uno dei due abbia ragione e l’altro torto. Sono semplicemente modi diversi e spesso complementari.
Quando è necessario chiudere la relazione?
Se ormai l’unica reazione che il tuo partner ti provoca è l’indifferenza, allora è meglio chiudere. Ci sono relazioni dove non si litiga più perché si pensa che non ne valga la pena (tanto sarebbe inutile). Non ci sono più emozioni. Anche la rabbia viene vissuta come energia sprecata, se investita su quella relazione.
Ci sono anche casi in cui la coppia potrebbe avere ancora qualche chance, ma i progetti di vita sono talmente diversi che non è più possibile costruire qualcosa insieme. Sono progetti di vita ritenuti fondamentali per la crescita e la realizzazione di ciascuno, ma che viaggiano su binari opposti, inconciliabili.
Sarebbe troppo frustrante rinunciare ad un progetto che riteniamo necessario per la propria realizzazione. Con il tempo, potremmo farla pagare proprio a chi riteniamo il responsabile di questa rinuncia.
Se capita spesso?
Ti è mai capitato di cambiare partner e, dopo qualche tempo, ritrovarti in situazioni del tutto simili a quelle vissute prima di stare con quello attuale?
Qualche giorno fa una paziente mi diceva:
Mi capitano sempre tutti i ba***rdi! Sembra che mi vengano a cercare!
E se fosse lei a scegliere “i bastardi”? Per carità, certe scelte si fanno inconsciamente, senza esserne consapevoli, ma il risultato è sempre lo stesso: infelicità di coppia.
Ecco, se ti capita spesso di ritrovarti in situazioni di coppia dove non sei felice, dove si ripetono sempre gli stessi errori, il mio consiglio è di fermarti.
Fermati, rifletti, fai una coraggiosa e spietata autocritica perché probabilmente ci sono aspetti del tuo carattere che dovresti migliorare. E se non ce la fai da sola, fatti aiutare. Andare dallo psicologo non è una sconfitta, anzi è un segnale di intelligenza e di necessità superiori alla massa.