Holter: monitoraggio cardiaco
Holter, è il monitoraggio cardiaco dinamico che registra per un periodo variabile di 24-48 ore l’attività cardiaca, per cui si tratta di un esame decisamente più performante di un normale ECG, elettrocardiogramma.
L’esame si svolge in modo del tutto non invasivo in quanto si devono applicare i normali elettrodi che si usano durante un ECG, qualcuno in più del solito, elettrodi collegati ad un apparecchietto del peso di poche centinaia di grammi che si porta alla cintura o a tracolla.
Questo apparecchio registrerà su nastro magnetico in maniera sequenziale e continua tutti i dati rilevati dai sensori, dati che poi verranno analizzati dal cardiologo il quale potrà trarre delle conclusioni importanti sulla normale funzionalità cardiaca.
Si tratta di un esame in uso ormai da molto tempo, fin dagli anni 60, che oltre tutto non comporta nessun fastidio per il paziente se non fare attenzione a non bagnare elettrodi ed apparecchio in quanto non sono a tenuta stagna.
Per il resto il paziente è libero di svolgere le azioni di tutti i giorni senza alcuna limitazione proprio per rendere l’esame il più attendibile possibile.
Il paziente verrà fornito poi di un taccuino sul quale dovrà annotare, come un diario, le azioni principali della giornata, gli eventuali fastidi avvertiti compreso le azioni svolte in occasione di tali fastidi.
Vi sono alcuni pazienti che, invece, evitano di fare ciò che fanno solitamente nella giornata e questo è un errore in quanto rischiano di rendere l’esame meno sicuro e quindi meno attendibile.
L’esame è indicato in tutte quelle situazioni nelle quali il paziente riferisce qualche fastidio che non viene evidenziato dall‘ECG, che infatti potrebbe essere stato eseguito in assenza del problema.
Con questo esame invece, tutto quello che accade nelle 48 ore viene registrato e analizzato.