Pressione alta: cosa fare?
Come combattere la pressione alta: con l’ablazione renale
Per chi soffre di pressione alta c’è un rimedio chirurgico per combatterla: l’ablazione renale del nervo simpatico.
Si tratta di un intervento chirurgico innovativo sperimentato in Gran Bretagna: consiste in micro-bruciature praticate nei nervi che stimolano il cervello alzando la pressione sanguigna fintanto che un “filo anti-ictus” interrompe i segnali nervosi che causano l’ipertensione.
Si tratta di un’alternativa utile per coloro che sono intolleranti ai farmaci per la pressione alta. Il primo a provare la cura è stato un uomo di 68 anni, Anthony Henry, diabetico e cardiopatico. L’intervento è durato circa un’ora, in anestesia locale. La pressione è diminuita nel giro di due settimane, e gli effetti anti-ipertensivi si sono stabilizzati entro tre mesi. Secondo Martin Rothman, il cardiologo che ha eseguito l’operazione, con questa metodica “si può ridurre la mortalità per ictus del 50%”.
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“L’intervento offre un’alternativa alla dipendenza dai farmaci”, afferma David Collier, ricercatore presso l’Unità di Ricerca Biomedica della Queen Mary University di Londra, che però avverte: “Non è il rimedio per una persona pigra alla dieta e all’esercizio fisico”.

- Laurea in Scienze della Comunicazione
- Master in Media Relations presso la Business School del Sole 24 Ore di Milano
- Iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, elenco Professionisti (08-03-2005)
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