Psicologia femminile: come funziona il cervello delle donne?

Fabiola Sacramati
  • Psicoterapeuta
  • Psicologa
  • Master In Psicologia presso l'Università di San Pietroburgo
  • Laurea in Scienze Economiche e Bancarie - Università di Siena

Grazie alla consulenza delle Dottoressa Fabiola Sacramati sfateremo alcuni miti che da sempre interessano l’universo femminile e non. Vediamo insieme come funziona il cervello delle donne…

Psicologia femminile: come funziona il cervello delle donne?

Le donne sono davvero più intelligenti degli uomini? Questa è una delle domande che da sempre attanaglia non solo l’universo femminile, ma anche quello maschile. Scopriamo insieme cosa hanno scoperto gli scienziati da alcuni studi recenti:

Alcuni recenti studi scientifici hanno esaminato le connessioni cerebrali e hanno dimostrato che il cervello femminile e quello maschile sono diversi. Non che un genere sia più intelligente dell’altro, ma le differenze sono evidenti e a volte creano qualche problema di comprensione reciproca.

Le donne sono più emotive

Nel cervello femminile, la percentuale di neuroni associata alle emozioni e alla memoria è maggiore dell’11%. Per questo le donne hanno maggior capacità nel ricordare e nel percepire e comprendere le emozioni, mentre gli uomini sono più predisposti all’autocontrollo.

Le donne parlano tanto!

Il dato più sconcertante è quello riguardante l’aspetto neurolinguistico: la donna parla fino a tre volte più dell’uomo. Infatti, sembrerebbe che le donne pronuncino fino a 20.000 parole al giorno e gli uomini solo 7.000.
Pensate che le telefonate delle donne durano in media 18 minuti, mentre quelle degli uomini durano in media solo 3 minuti!

Le donne sono più logorroiche, interessate dalle lunghe chiacchierate e divertite dai pettegolezzi. Però l’uomo ha escogitato una strategia difensiva: non ascolta un granché!

Ecco perché, in linea di massima, il rendimento scolastico dei ragazzi è spesso inferiore a quello delle ragazze. La loro diversa capacità verbale a volte li fa sentire inadeguati, allora spesso reagiscono con atteggiamenti chiassosi.
Per un uomo non parlare è perfettamente normale e quando lo fa principalmente espone dei fatti.

Psicologia femminile: come funziona il cervello delle donne?

Le donne sono multitasking

Come se tutto questo non bastasse, il cervello femminile ha una quantità di connessioni maggiore anche del 30% rispetto a quello maschile.

Per questo la donna è multitasking: parla, cammina e si mette il rossetto nello stesso tempo. Oppure, può guidare la macchina, truccarsi, ascoltare la radio e parlare al telefono in viva voce.

Mentre il cervello femminile è una ragnatela di connessioni, quello maschile è come un alveare: tante celle distinte una dall’altra. Gli uomini sono in grado di fare una cosa alla volta. Possono leggere o ascoltare, non possono fare le due cose contemporaneamente.

Le donne non riposano mai

Quando il cervello maschile è a riposo l’attività elettrica rimane attiva al 30%, mentre nelle stesse condizioni quello femminile resta attivo al 90%. Tre volte di più!

Anche a riposo, la donna continua a riceve ed analizzare informazioni dall’ambiente intorno a lei. Lei conosce le speranze e i sogni dei figli, le loro paure e insicurezze, i loro sentimenti e innamoramenti. Sente anche quando stanno per compiere qualche marachella.

Un uomo è a malapena a conoscenza del fatto che in casa si aggirano dei ragazzini! Perché un uomo si renda conto di quello che sta succedendo intorno a lui deve assistere ad una sfuriata oppure ad una crisi di pianto!

Le donne non hanno orientamento

Questa diversa conformazione del cervello fornisce agli uomini un vantaggio: hanno una maggiore consapevolezza spaziale.

Questa capacità è regolata nelle donne sia dall’emisfero destro che da quello sinistro e questo crea in loro un po’ di confusione con l’orientamento. Nell’uomo la consapevolezza spaziale ha sede in un centro specifico nell’emisfero destro.
L’uomo moderno usa questa sua caratteristica per giocare a golf, a pallone, ai videogiochi… insomma attività che consistano nel rincorrere qualcosa o avere un obiettivo preciso.

Solo il 10% delle donne ha una consapevolezza spaziale pari a quella degli uomini.
Ecco spiegato perché gran parte degli uomini sa individuare il nord anche se non ha la più pallida idea di dove si trovi.

Invece, se occorre dare indicazioni ad una donna non le si può dire: “Prosegua verso sud per tot km”, ma bisogna darle dei punti di riferimento come: “Vada in quella direzione fino a quando non trova il un bel negozio di scarpe”. Ecco… con una indicazione di questo tipo la donna trova sicuramente la direzione giusta!