Psicologia femminile: come funzione l’intuito delle donne?
Tempi duri per gli uomini “furbetti” che devono fare i conti con l’intuito delle donne. Si dice infatti che l’universo femminile sia dotato di un intuito innato. Scopriamo qualche dettaglio in più su questo argomento…
Si dice spesso che la donna sia dotata di intuito maggiore rispetto all’uomo. Si dice che lei sia in grado di percepire empaticamente le emozioni altrui, mentre l’uomo appare più “distratto”. È una diceria, oppure corrisponde al vero?
Certamente non si può generalizzare, ma in linea di massima le cose stanno davvero così. Il motivo di questa differenza tra i sessi va ricercato nella notte dei tempi, addirittura alle origini dell’umanità!
Differenze uomo-donna: torniamo alle origini
Alle origini la situazione era molto semplice: l’uomo cacciava e si procurava il cibo, la donna era l’angelo del focolare. Questa differenza di ruoli ha portato anche a sviluppare in modo diverso alcune facoltà sensoriali, tra queste l’intuito.
Alle origini, il ruolo fondamentale della donna era quello di accudire i cuccioli di uomo. Quindi, la donna ha sviluppato qualità specifiche per questo scopo: doveva possedere senso dell’orientamento a corto raggio per sorvegliare i dintorni della caverna, doveva essere in grado di percepire i più lievi segnali di cambiamento nell’aspetto e nel comportamento dei bambini e degli adulti, che potevano indicare uno stato di dolore, di fame o di depressione.
Da qui deriva il tanto famoso “intuito femminile”, che è fonte di guai per gli uomini un po’ furbetti!
Il compito dell’uomo, invece, era quello di procacciare il cibo e difendere la famiglia da pericoli esterni, dai nemici e dalle belve feroci. Quindi il maschio ha sviluppato di più il senso di orientamento a lungo raggio per localizzare il cibo, cacciare e tornare a casa… anzi, alla caverna.
Nella loro funzione di procacciatori di cibo, gli uomini non rimanevano mai abbastanza a lungo nella caverna per imparare a cogliere i segnali non verbali. Da qui deriva un intuito inferiore a quello delle donne nelle relazioni interpersonali e una capacità inferiore nel cogliere i dettagli. Di contro, gli uomini hanno sviluppato una maggiore capacità di orientamento, soprattutto nei lunghi percorsi.
A cosa serve l’intuito femminile?
L’altra sera ero in un ristorante con il mio compagno. All’improvviso mi sono resa conto che, osservando un poco i commensali del tavolo vicino e cogliendo qualche frase qua e là, avevo intuito il tipo di relazione esistente tra loro.
Erano due coppie e una ragazza, e io sapevo dopo pochi minuti chi era “il compagno di”, chi era “la compagna di”, di chi era figlia la ragazza e, soprattutto, che tra le due donne non correva buon sangue per motivi di gelosia!
Il mio compagno, intento a gustarsi la trota salmonata, non aveva neanche visto che il tavolo vicino era occupato da 5 persone.
Immagino che anche tu possa avere la stessa esperienza. Quindi, non c’è da sorprendersi se, alla prima marachella (chiamiamola così!) del proprio compagno, arriva quella vocina interiore che fa alzare le antenne! C’è qualcosa che non torna, magari non si sa neanche cosa sia… ma c’è. Ecco, noi donne ragioniamo così, con la pancia e con il cuore!