Stitichezza, come combatterla: rimedi naturali e tisane lassative
La stitichezza, detta anche stipsi, è un malfunzionamento dell’intestino che può avere diversi origini. Da recenti ricerche è emerso che a soffrirne (in maniera cronica) è circa il 10% della popolazione dei paesi industrializzati. Per aiutarsi, però, prima di ricorrere alle medicine, si può provare con rimedi naturali.
Essere stitici non significa non evacuare tutti i giorni. Andare di corpo ogni 2-3 giorni, infatti, è considerato del tutto normale; il problema è quando questi periodi di allungano di molto.
Dietro la stitichezza, infatti, spesso si cela una disbiosi intestinale (causata da cattiva alimentazione ricca di cibi raffinati, additivi inquinanti, farmaci, stress, vita sregolata) che porta ad avere :
- pancia gonfia;
- cattiva digestione;
- colite;
- diverticolosi;
- allergie;
- intolleranze alimentari;
- stanchezza cronica.
Rimedi contro la stitichezza
Spesso la stipsi è curabile mediante l’assunzione di fermenti lattici presenti ad esempio negli yogurt, o in una carenza di fibre alimentari a catena corta. Tuttavia per chi cerca un rimedio naturale molto efficace per curare la stipsi suggeriamo i semi di psillio.
Questi semi si trovano in erboristeria e sono costituiti dai semi o dalla cuticola di Plantago psyllium, una pianta erbacea nota per i suoi effetti benefici a livello intestinale.
Infuso di semi di psillio: come prepararlo
Dopo aver lavato i semi sotto l’acqua corrente (occorre circa un cucchiaino per una tazza d’acqua) versarli nel pentolino appena l’acqua è giunta ad ebollizione. Lasciare in infusione e far intiepidire la bevanda prima di berla.
Tisana al Tarassaco
La tisana lassativa per eccellenza è quella a base di Tarassaco, una pianta officinale che grazie alle sue proprietà permette di depurare l’organismo dalle tossine e facilitare la diuresi, con una conseguente efficacia contro la stitichezza.
Per prepararla occorrono 2 cucchiaini di radici di Tarassaco e 200 ml d’acqua (una tazza circa). Portare ad ebollizione l’acqua ed una volta raggiunto il bolero aggiungere la radice di Tarassaco.
Lasciare intiepidire (per 15 minuti) e poi filtrare il composto e bere. Si consiglia l’assunzione di una tazza di tisana al mattino, una al pomeriggio e l’ultima la tazza alla sera.
NB: prima di assumere tali sostanze, è comunque buona regola farsi consigliare dal proprio medico!