Belen: il doloroso ricordo dello st*pro
Nella scorsa puntata de Le Iene, Belen Rodriguez ha debuttato come presentatrice dello show di punta di Italia Uno. In questa occasione, la conduttrice ha avuto modo di intervistare Diana Di Meo, balzata alle cronache perché vittima di revenge porn da parte dell’ex. Proprio per questo, Rodriguez è tornata a parlare della sua esperienza analoga e dell’umiliazione subita dal giudice.
La scorsa settimana Belen Rodriguez ha realizzato il suo sogno nel cassetto: condurre Le Iene. La showgirl e presentatrice argentina ha condiviso con Teo Mammucari il timone di uno dei programmi più seguiti di Italia Uno e di Mediaset.
Proprio in questa occasione, Belen Rodriguez è tornata su un capitolo estremamente drammatico del suo passato, quando un suo filmato intimo era stato condiviso nel web senza il suo consenso.
La conduttrice ha commentato la sua esperienza, raccontando anche i retroscena di quando, rivolgendosi alla giustizia, ha subito un’ulteriore umiliazione da parte delle autorità.
Belen Rodriguez: l’intervista a Diana Di Meo
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Nel corso della scorsa puntata de Le Iene Belen Rodriguez ha intervistato Diana Di Meo, una ragazza, arbitro di professione, che ha subito un grave abuso da parte dell’ex: Di Meo è infatti vittima di revenge porn da parte del suo ex, che ha diffuso contenuti intimi della ragazza senza avere il suo consenso.
Questa drammatica storia ha toccato particolarmente Belen Rodriguez, anche lei in passato finita nella bufera mediatica dopo avere subito lo stesso tipo di violenza, quando un filmato che la ritraeva in momenti intimi era stato diffuso online senza il consenso della conduttrice argentina.
Lo sfogo di Belen Rodriguez
Intervistata da Quotidiano Nazionale, Belen Rodriguez torna a parlare dell’accaduto e del fatto che nella scorsa puntata abbia voluto intervistare lei stessa Diana Di Meo, perché accomunate dallo stesso tipo di abuso:
“In origine l’intervista la doveva fare Teo Mammucari. Parlando con Davide Parenti però, gli ho detto che mi sentivo di affrontarla.
Mi ero riproposta di non parlarne più, perché ogni volta che salta fuori l’argomento ci sono migliaia di tastiere che caricano di nuovo quel mio video maledetto sui siti. Non è piacevole, è uno stupro mentale.”
Non solo, Rodriguez racconta anche di essersi rivolta alle forze dell’ordine e di avere denunciato il fatto, ma che il giudice, anziché mantenere il proprio distacco, ha colpevolizzato la vittima, ovvero Belen Rodriguez, insinuando che poteva essere stata proprio lei a mettere online quel video per ottenere visibilità mediatica.