Belen: sotto accusa da parte del Codacons
Nonostante la smentita dell’Azienda Ospedale Università di Padova in merito ad un trattamento speciale tenuto nei confronti di Belen in queste ore il Codacons ha presentato un esposto verso la struttura lombarda. L’associazione consumatori, insomma, intende vederci chiaro.
Dopo la nascita della piccola Luna Marì intorno a Belen Rodriguez e alla struttura ospedaliera scelta per il parto sono nate moltissime polemiche.
Tutto è nato da un cartello che, a quanto pare, sarebbe stato esposto nell’ospedale. Nell’avviso si leggeva di come il terzo piano, quello in cui si trovava la showgirl argentina, fosse stato bloccato. Il pulsante dell’ascensore che portava al reparto, infatti, era stato addirittura disabilitato.
Viste le polemiche l’azienda ospedaliera aveva provato a discolparsi, spiegando come l’attività nel reparto fosse “proseguita regolarmente e a tutte le degenti fosse stata fornita la consueta assistenza sanitaria professionale”.
Nonostante sia anche stato sottolineato che il foglio non fosse stato esposto in luogo pubblico ma in un locale del servizio tecnico, però, il Codacons ha deciso di vederci chiaro e così, in queste ore, ha presentato un esposto.
Codacons: esposto contro Belen
“Chiediamo alla Procura di aprire una indagine alla luce delle possibili fattispecie di interruzione di pubblico servizio e abuso d’ufficio”
si legge in una nota presentata dal Codacons oggi, 16 luglio, in cui l’associazione consumatori chiede che venga accertato e verificato se effettivamente “un intero reparto dell’ospedale sia stato riorganizzato sulla base delle esigenze della showgirl”.
Quello che il Codacons contesta è una modifica nell’erogazione dei servizi offerti senza comprovate esigenze che giustifichino la cosa. Anche i sindacati del personale in servizio presso l’ospedale hanno denunciato la cosa ma, subito, la notizia che un intero piano del Giustinianeo sia stato riservato a Belen è stata smentita.
Insomma, nella questione c’è ancora da fare chiarezza ma, di sicuro, l’associazione non si arrenderà troppo facilmente.