Caso Briatore: Sgarbi furioso con Selvaggia Lucarelli e Andrea Scanzi
Su YouTube il critico d’arte Vittorio Sgarbi è tornato sulle polemiche via social con Selvaggia Lucarelli e Andrea Scanzi sul caso di Flavo Briatore, risultato positivo al Covid. Sgarbi definisce i due giornalisti del “Fatto Quotidiano” “beccamorti ossessionati dall’età”. E non risparmia toni e parole forti a entrambi.
È un fiume in piena, Vittorio Sgarbi.
Per il critico d’arte non si è certo ancora conclusa la polemica con Selvaggia Lucarelli e Andrea Scanzi in merito a quanto accaduto a Flavio Briatore.
Sgarbi: Scanzi e Lucarelli “beccamorti ossessionati dall’età”
In un video pubblicato da poco sul suo canale YouTube, ha detto Sgarbi, attaccando i due giornalisti del “Fatto Quotidiano” che ha definito “beccamorti ossessionati dall’età“:
“Non che siano simpatici, ma sono interessanti come comici. Non hanno 20 anni, si avviano ai 50. Hanno l’ossessione dell’età pensano che abbia qualcosa a che fare con le idee e le capacità. Sono fastidiosi nell’insistere sull’età di Briatore e sulla mia, come se l’età fosse decisiva per stabilire un’energia limitata. E se anche fosse andrebbe guardata con rispetto. Sono solo dei pettegoli, inaciditi e sgradevoli. Sarebbe interessante che la finissero pensando di essere giovani”.
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Sgarbi a Scanzi e Lucarelli: “Felici se fosse morto Briatore”
Il noto critico d’arte se la prende soprattutto con il giornalista e scrittore toscano, che chiama “Andrea o Antonio Scarsi”, sbagliando apposta nome e cognome:
“Uno senza capelli, con l’aria sporca, puzzolente, con la faccia di uno che fa il teppista e che per tutti i giorni in cui la minaccia del Coronavirus cresceva, lui invitava tutti a vedere i suoi spettacoli, è stato negazionista più di ogni altro. Oggi difende un modello italiano, quello del lockdown, che è stato fallimentare, visto che siamo il quarto Paese per morti in relazione agli abitanti. Né oggi è utile imporre la mascherina all’aperto…”.
Sgarbi prosegue in un’escalation di offese contro Scanzi, senza risparmiare la Lucarelli:
“Hanno un nemico comune che è Briatore, il quale avrebbe mostrato incoscienza, ma rispetto a che cosa? Ma di cosa stiamo parlando? È andato a farsi visitare per un’altra malattia e hanno scoperto che era contagiato, quindi sano, ma non malato. Fosse morto sareste stati felici, ma come tanti che hanno raffreddore, bronchite, anche epatite C non è successo, né a lui né a tutti i dipendenti del Billionaire. Tra quindici giorni escono dall’isolamento e tornano sani”.

- Autrice
- Esperta in: Gossip, Serie Tv e Reali d'Inghilterra
- Laureata in Scienze della Comunicazione
- Fonte Google News