A Vita In Diretta, Matano: “Non ci dormo la notte”, Cuccarini spiazzata…
Lorella Cuccarini è ormai avvezza alle battute e all’ironia di Matano e anche alla sua bravura nel passare da un argomento serio e doloroso a qualcos’altro di meno…
Mancano tre puntate alla fine della Vita In Diretta e la coppia Cuccarini/Matano continua al gran galoppo verso il traguardo.
Una coppia affiatata, nonostante i rumors che li vedeva uno contro l’altra, in grado di divertire il pubblico. Una frase di Matano però ha spiazzato Lorella e l’intero studio…
La Vita in Diretta: puntata iniziata con Alex Zanardi
Durante la puntata i due conduttori hanno espresso la loro tristezza per l’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi. Dopo aver mandato in onda un servizio riassuntivo riguardante appunto l’incidente, Matano ha detto: “Una testimonianza che lascia senza parole”. Alle sue parole si è aggiunta Lorella Cuccarini che ha ribadito: “Mamma mia, che forza!”.
La Vita in Diretta, Matano: “Non ci dormo la notte…”
Subito dopo aver affrontato l‘argomento e le news sull’incidente a Zanardi, Matano si rivolge a Lorella e al pubblico da casa dicendo:
“Sapete, La vita in diretta ha molti colori, come sono molte le facce della vita. Adesso quindi parliamo di una notizia che sta facendo il giro del mondo. Io, devo dire, non dormo la notte”.
La Vita in Diretta, da Zanardi a Clooney il passo è breve…
La frase pronunciata da Matano in modo serio ha spiazzato lo studio ed anche un po’ Lorella. Una ironia che i telespettatori non erano preparati ad affrontare se non dopo aver capito che la frase beffarda era diretta al gossip sulla crisi in atto tra il noto attore George Clooney e la moglie, Amal Alamuddin. Un siparietto divertente quello messo in piedi dalla coppia Cuccarini-Matano: ormai Lorella è abituata all’ironia del compagno di viaggio…
La Vita in Diretta, per Matano è solo un arrivederci, per Lorella un addio?
Ultima settimana de La Vita In diretta e se per Alberto Matano è solo un arrivederci a settembre, dopo il format estivo, per Lorella Cuccarini potrebbe essere , invece, un addio, sempre che la Rai non ingrani la retromarcia e passando sopra al dilemma “Sovranista sì, sovranista no”, riconfermi “la più amata dagli italiani”.