Aldo Montano papà per la seconda volta prima delle Olimpiadi
Aldo Montano è pronto a diventare papà per la seconda volta. Lo diventerà poco prima di partecipare alla sua ultima Olimpiade dove ci sarà anche la sua Olga. Se sarà maschio prenderà il nome di suo padre…
“Siamo in attesa del secondo figlio, nascerà a marzo e sia io sia Olga Plachina siamo felicissimi”. Parole di Aldo Montano pronto a diventare padre per la seconda volta dopo Olimpia, che adesso ha 3 anni.
Già scelto il nome, almeno se sarà un maschietto. “Lo chiameremo Mario Junior”, come suo madre che gli ha dato la passione per la scherma. Rispetto a prima ha confidato a Chi l’atleta azzurro “questa volta stiamo vivendo l’attesa in modo più razionale e siamo più pronti. Penso che sia vero il detto: ‘Un figlio ti cambia la vita, mentre due te la stravolgono’. Io mi sento già abbastanza stravolto adesso. Olimpia è una bambina deliziosa, ma è vivacissima, ci tiene molto svegli, sia di giorno sia di notte…”.
Aldo ha dovuto inseguire a lungo Olga…
Quando Aldo ha conosciuto Olga per la prima volta non pensava finisse così. Matrimonio e due figli. “Chiaramente no”. Si sono conosciuti ai Campionati mondiali di scherma a Mo- sca nel 2015. “Ricordo che me la presentò un’amica comune e ci scambiammo il numero a una festa organizzata dopo le gare. Una volta rientrato in Italia, abbiamo iniziato a sentirci per telefono, poi ci venne l’idea di una vacanza insieme che però tardai a organizzare. Lei non stette ad attendermi più di tanto e, per tutta risposta, mi cancellò dai social”.
Aldo Montano era finito nella lista nera. Allora “quando mi sono visto ‘cancellato’, in me è scattato qualcosa, dovevo riconquistarla, ma ho dovuto faticare parecchio. Ho contattato parenti, amici comuni, e alla fine, dopo mesi, ho recuperato… In un certo senso ci ha saputo fare, è stata furba”.
In estate parteciperà alla sua ultima Olimpiade
Entrambi andranno a Tokyo. Ma per Aldo Montano sarà l’ultima Olimpiade. “Avrei voluto chiudere nel luglio del 2020 con una festa, ma non è stato possibile. Mi dicono che nel 2021 si farà, ma lo spirito dei Giochi sarà diverso”.
Quale sarà la più bella emozione sportiva che racconterà ai suoi figli un giorno? “L’ultima, perché, dopo aver avuto una lunga carriera, sarà quella che ricorderò meglio. Ma penso che racconterò prima le sconfitte e poi le vittorie per far capire loro qual è il prezzo dell’oro”.