Amici, Giuliano Peparini parla dell’addio al programma: “Non mi sopportavo più”
Nella puntata di Amici andata in onda ieri, Maria De Filippi ha fatto il nome di Stéphane Jarny come direttore artistico del programma nella versione serale. Prima del francese, però, era Giuliano Peparini ad aver ricoperto sul ruolo; ne ha parlato il diretto interessato in una recente intervista rilasciata a La Repubblica.
Prima di Veronica, alla corte di “Queen Mary” c’era stato un altro Peparini, Giuliano. L’uomo aveva infatti partecipato al programma come direttore artistico e oggi, a distanza di diversi anni, ha deciso di ricordare la sua esperienza nel programma.
Maria mi ha sempre lasciato libero. Ero un direttore artistico molto esigente a tratti difficile. Sono un rompiscatole, non faccio vedere le cose prima, non so come mi abbia sopportato. Non mi sopportavo più nemmeno io. Sono perfezionista e insicuro.
ha spiegato l’uomo, intervistato da La Repubblica.
Amici? Lo rifarei domani. Al di là della stanchezza, Maria mi ha insegnato a lavorare con i giovani. Erano 150 quadri a stagione, alla fine avevo bisogno di ricaricarmi.
ha spiegato il fratello di Veronica, che a sua volta fino a poco tempo fa aveva avuto un ruolo molto importante nel programma.
Giuliano Peparini: la confessione sulla De Filippi
Ormai Giuliano Peparini è da anni lontano da Amici ma, come lui stesso ha ricordato, l’esperienza nel programma della conduttrice è stata davvero essenziale per lui, anche se inizialmente molto dura.
Ora i tempi sono cambiati, anche se c’è ancora un po’ il tabù della danza per i maschi. Io l’ho vissuto al massimo questo tabù.
aveva spiegato l’uomo nel 2017, a Verissimo, raccontando di aver vissuto tutte quelle cose che si vivono a quell’età come la presa in giro e la violenza verbale.
È accaduto quando poi ho deciso di lasciare l’Italia. A 14 anni feci un’audizione alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Mi portò mio padre. Io ero molto dotato tecnicamente solo che a quell’età ero, fatto assolutamente normale, un po’ rotondo. Feci questa audizione e mio padre mi confidò che il direttore del teatro aveva detto che mangiavo troppi spaghetti. Per me fu una delusione.
aveva raccontato l’uomo che, così, decise di voler partire e trovare un posto “dove poter esistere”. Ad aiutarlo in questo percorso è stata proprio Maria De Filippi, che ha definito un personaggio incredibile.
Quando ci parlo leggo nei suoi occhi che fa tutto con amore, non solo per il lavoro ma per i ragazzi con cui lavora. È concentrata giorno e notte sugli allievi, è una cosa bellissima. È presente in ogni minima cosa, questo non si vede in tv ma è così.