Avanti un altro, chi è Clayton Norcross? Vita privata e carriera
New entry dell’undicesima stagione di “Avanti un altro!”, condotto su Canale 5 da Paolo Bonolis con Luca Laurenti, c’è Clayton Norcross. L’attore americano ha prestato per primo il volto a Thorne di “Beautiful”. Ha recitato anche ne “La donna del mistero” e “Milagros”. Ha preso parte a “La Fattoria 2”. Ecco come ha conosciuto Bonolis.
Tra i nuovi ingressi nell’undicesima edizione di “Avanti un altro!” su Canale 5, condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti, c’è anche Clayton Norcross.
È un nome che forse non dice molto ai giovani di oggi. Ma negli anni Novanta era famosissimo in Italia: è stato il primo Thorne di “Beautiful”.
E oggi è tornato in tv grazie a Bonolis.
Clayton Norcross: da Beautiful ad Avanti un altro!
Clayton Norcross, 67 anni, ha recitato in “Beautiful” per oltre quattrocento episodi dal 1987 al 1989.
Ha poi preso parte anche a telenovelas argentine come “La donna del mistero” e “Milagros”, serie TV come “Baywatch”.
Nel 1998 ha partecipato alla trasmissione satirica “La posta del cuore” di Sabina Guzzanti.
Nel 2005 è stato un aspirante fazendero della seconda stagione del reality “La fattoria”, da cui è stato eliminato all’ottava puntata.
Da anni vive tra l’Italia e Los Angeles.
L’idea di farlo entrare nel cast del Salottino di “Avanti un altro!” è venuta fuori la scorsa estate, come ha spiegato Norcross in un’intervista a “Tv Sorrisi”.
L’attore aveva finito di girare in Thailandia il suo nuovo film d’azione “Ultimate ratio” ed è venuto a Roma.
Un giorno, al mare ad Anzio, ha conosciuto Marco Salvati, autore di Paolo Bonolis, ed è nata un’amicizia.
Quando Salvati lo ha visto interagire con i fan a un aperitivo sulla spiaggia, ha detto che gli era venuta un’idea.
Successivamente il suo agente lo ha contattato: Bonolis voleva incontrarlo.
Di “Avanti un altro!” ama l’atteggiamento che Bonolis ha con i vari personaggi, da uomo “qualunque” sconvolto da un mondo di situazioni in continuo divenire.
Gli piace molto Luca Laurenti che, con la sua innocenza, riesce a valorizzare “lo spiazzamento” con cui Paolo cerca di sopravvivere in quel “mondo pazzesco”.
Non teme di essere messo in difficoltà davanti ai fan per l’imprevedibilità del conduttore, anzi, è contento di mostrarsi in tutta la sua naturalezza.