Barbara d’Urso si trasforma in un cartone

Barbara d’Urso con una rosa rossa in mano. Un dono di un ammiratore, uno dei tanti. Uno scatto che la conduttrice Mediaset ha voluto mettere in bella mostra su Instagram, trasformare in video, in versione cartone animato. In poche ore il post ha superato le 100 mila visualizzazioni.

La foto di Barbara d’Urso non è nuova. È di una settimana fa. Fatta col cuore, come sempre. Una rosa rossa in mano, camicia aperta e top di pizzo nero con tutto in bella vista. Uno scatto dopo una delle tante sue dirette che aveva raccolto circa ventimila like. Tutta un’altra storia quando la Carmelita Nazionale  decide di riproporre la foto in una nuova versione, facendone un video, trasformandola in cartone animato.

L’effetto ha raccolto il successo sperato dalla conduttrice. La padrona di casa di ben tre programmi di punta di Canale 5 appare smagliante come non mai. Ad esaltare il suo sguardo ammaliante un filtro ad hoc che la trasforma in una femme fatale come la famosissima Jessica Rabbit, protagonista del celebre film Chi ha incastrato Roger Rabbit, degli anni ’80.

Barbara cartone animato fa boom di visualizzazioni

Ciglia che sbattono sui suoi due occhioni profondi, bocca che sembra sussurrare qualcosa, un invito forse a continuare a seguirla, a non lasciarla mai sola. Il tutto accompagnata da un look provocante che non lascia certo indifferenti tutti i suoi follower che quotidianamente commentano tutto quello che la conduttrice sceglie di condividere con loro.

La foto trasformata in ‘cortometraggio’ è piaciuta molto, tanto da superare in pochissime ore le centomila visualizzazioni sul suo profilo Instagram da quasi tre milioni di seguaci. Un esperimento fatto in precedenza anche da personaggi del calibro di Adriano Celentano e Roberto Bolle.

Molti hanno interpretato il messaggio di Barbara come un invito a non abbandonarla, a rimanere con lei e i suoi programmi che la vedono ogni giorno protagonista sulla rete ammiraglia di Mediaset con Pomeriggio 5, Domenica Live e Live Non è la d’Urso. Barbara non si ferma mai…