Carola Santopaolo: chi è la ragazza del video di J-Ax?
Chi è Carola Santopaolo, la bella ragazza del video di J-Ax? Scopriamo vita privata e carriera della ragazza
In molti si domandano chi sia la bella Carola Santopaolo, protagonista del video di J-Ax “La Mia Hit” ft. Max Pezzali. Si tratta di una “vecchi”, si fa per dire, conoscenza. La Santopaolo è già infatti apparsa in un videoclip di Rocco Hunt “Ti volevo dedicare”, brano realizzato con J-Ax e Boomdabash, e diretto da Fabrizio Conte, che ne ha curato la regia.
Carola Santopaolo, età, professione
Carola Santopaolo l’attrice,alta 1,68 (anche se sulla carta d’identità ascritto 1,70 m), ha un’età variabile, racconta con il sorriso in un video su YouTube, tra i 20 e i 28 anni.
Originaria di Salerno, la sua formazione parte con una laurea in discipline artistiche, della musica e dello spettacolo, poi ha frequentato l’Accademia Duse dove ha studiato come attrice; all’accademia sono seguiti vari corsi di recitazione. “Ho imparato vari metodi”, dice, “ma quello che prediligo è proprio il mio, il metodo Carola”.
Nel 2019 la Santopaolo ha fatto parte del cast del film “Passpartù – Operazione Dippiozero. In precedenza è stata testimonial di campagne pubblicitarie e di spot in televisione, tra i quali quelli di Pesoforma e di Oxy Black Mask, rispettivamente nel 2017 e nel 2018. Ha preso parte, come dicevamo, al videoclip di J-Ax e a quello di Rocco Hunt.
Le passioni di Carola
Prima di diventare attrice Carola ha scritto per alcuni giornali romani e ha lavorato come giornalista presso 7Gold. Tuttavia era il mondo del cinema e del teatro la sua passione, che l’ha portata a compiere vari studi di registrazione. Si avvicina al mondo del cinema grazie a “Ovunque tu sarai”, il film con Ricky Memphis, Primo Reggiani e Francesco Montanari, proponendosi come blogger ufficiale del progetto, per capire come si svolge la vita su un set.
In una intervista rilasciata a mio magazine racconta di voler fare l’attrice perché gli attori non fingono, sanno ritrovare se stessi, perché noi ci perdiamo nei meandri altri si aspettano da noi. Nel cinema, almeno, è così, nel teatro invece si indossa una maschera, al cinema no, è la realtà. Dopo aver ritrovato te stesso devi entrare nei panni di un’altra persona e creare un ponte emotivo tra te e qualcun altro per diventare quel qualcun altro.
Insomma, a me piace ritrovarmi per poi perdermi“. Ma non è solo la recitazione suo obiettivo. Nei suoi sogni c’è anche quello di essere un medium comunicativo riportare messaggi attraverso lavoro per ricordare allo spettatore che può tornare ad essere bambino e che ci si può anche migliorare.“. Ambizioni? Lavorare con Sorrentino e Woody Allen.