C’è Posta per Te, polemica: tutta colpa di De Martino
Tante le polemiche dopo l’ospitata di Stefano De Martino a C’è Posta per te, dove è stata raccontata la storia di una coppia, con tre figli e con problemi economici non indifferenti. Una storia che ha sì commosso molti, ma ha pure fatto scoppiare controversie e veleni.
È anche vero che Stefano de Martino, con la sua dolcezza, raccontando la storia della sua vita, in vari aspetti simile a quella di Giuseppe e Maria, ha fatto commuovere. Ma l’epilogo della vicenda ha scatenato il delirio in rete.
La storia di Giuseppe e Maria e quella di Stefano
Insomma, la colpa di tutte le critiche sul web non è stata dell‘ex marito di Belen Rodriguez, ma della famiglia disagiata, ospitata in studio da Maria De Filippi che ha presentato una vicenda che è molto simile a quelle che se ne sentono tante in giro per l’Italia, specialmente in questo periodo di Covid.
Una storia che, ai più, ha commosso, così come ha commosso ciò che ha raccontato De Martino, mettendo a confronto la propria di storia con quella di Giuseppe e Maria. Il ballerino e conduttore ha detto:
“La vostra storia mi ricorda tanto la mia infanzia: il rumore delle gocce nella bacinella quando pioveva o le catenine d’oro che ho dovuto impegnare per potermi pagare il treno per i provini di Amici.
E non dimenticherò mai gli occhi di mio padre, che non poteva dare tutto quello che voleva a suo figlio. L’amore riempie la vita”
De Martino dona giocattoli e soldi alla coppia
De Martino ha donato dei regali ai bambini e anche una importante somma di denaro, che era stata nascosta in un cappello da elfo. Non solo, come spiega Libero Quotidiano, la De Filippi ha trovato un’offerta di lavoro per Giuseppe da parte di una importante azienda che ha proposto un contratto a tempo indeterminato. Ed è scoppiata la polemica in rete.
L’accusa: “Tutti dalla Filippi che ci mantiene”
Sotto accusa, quindi, c’è finito di tutto: da De Martino, che ha donato soldi e giocattoli, ai troppi figli che ha deciso di fare la coppia, nonostante le precarie condizioni economiche, all’indifferenza di Giuseppe di fronte alle agevolazioni, alla troppa generosità di Maria e Stefano. E chi più ne ha ne metta.
“Sono anche io del Sud e so che la situazione lavorativa è molto grave. Ma se io non lavoro o sto già in una brutta situazione economica non mi metto a fare figli” , “Abbiamo capito tutto: faccio tre figli, vado da Maria, le faccio pena e poi vado a chiedere un lavoro” ,
“Ma sì, dai, facciamo figli a caso e poi andiamo da Maria a farceli mantenere”. “Questo signore ha ricevuto un buon assegno, un bel posto fisso, una casa vicino al lavoro e mi ha dato l’impressione della totale indifferenza”.