Detto Fatto cancellato: Bianca Guaccero chiede scusa

In seguito alle polemiche suscitate dal tutorial su come fare la spesa in modo sexy, la puntata del 25 novembre di “Detto Fatto” è stata sospesa. Su Instagram la conduttrice, Bianca Guaccero, si è scusata con il pubblico. 

Dopo la bufera in cui è finito “Detto Fatto” su Rai 2 a causa di un tutorial sexy su come fare la spesa al supermercato trasformandola in un momento di seduzione, l’appuntamento pomeridiano della trasmissione, previsto il 25 novembre, è saltato.

Il contenitore sarebbe dovuto andare in onda dopo il Question Time, alle 15.50. Come ha fatto notare in primis Giuseppe Candela su Dagospia, invece, la puntata di “Detto Fatto” è stata sospesa.

Già prima di questa decisione erano arrivate le scuse del direttore di rete, Ludovico Di Meo:

“Detto Fatto è una trasmissione che ha la sola aspirazione, se possibile, di far divertire. Il programma di ieri è incappato in un gravissimo errore, non certamente voluto, del quale io per primo mi scuso con le telespettatrici e i telespettatori”.

Di Meo ha annunciato che “sarà un serio impegno della rete indagare sull’accaduto e sulle responsabilità, e garantire che non accada più in futuro”.

Bianca Guaccero si scusa dopo le polemiche

Su Instagram la conduttrice di “Detto Fatto”, Bianca Guaccero”, ha pubblicato un post corredato da uno schermo nero. Ha scritto la presentatrice:

“Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede… soprattutto nella difesa della categoria che rappresento.. la donna… ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto… cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo… ma sono la conduttrice di un programma, mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra”.

Ha aggiunto Bianca, in difesa del suo team e mettendoci la faccia in qualità di “capitana” del gruppo:

“Sono certa della buona fede del gruppo autorale che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male. Perciò mi scuso io a nome di tutta la mia squadra, con tutte quelle persone che si sono sentite colpite da questo triste siparietto. Come sempre ho fatto nella mia vita, mi adopererò affinché tutto questo non succeda mai più”.