GF Vip: atleta paralimpico attacca Signorini
Il Grande Fratello Vip attira sempre numerose polemiche. In queste ore, però, ad attaccare il reality di Alfonso Signorini è stato Giuseppe Campoccio, atleta paralitico italiano che non ha apprezzato l’uso di certi termini da parte della regia. L’uomo ha chiesto al conduttore di “punire i colpevoli”, cosa deciderà di fare Alfonso?
Di recente nella Casa del Grande Fratello Vip è avvenuto un inaspettato episodio. La regia, dimenticandosi di avere l’audio aperto, ha insultato i concorrenti della Casa chiamandoli “una massa di imbecilli cerebrolesi”.
Non è chiaro se la frase si riferisse agli inquilini o se fosse rivolta a qualcun altro ma sin da subito sui social l’uso delle particolari parole ha sollevato diverse polemiche.
Ad aggiungersi a chi si è scagliato contro il programma in queste ore è arrivato anche Giuseppe Campoccio, atleta paralitico che ha un’intervista al Corriere.it ha detto la sua su quanto successo, chiedendo a Signorini di non sottovalutare la questione ma di agire secondo le regole.
“Alfonso Signorini? Prenda provvedimenti”
“Rimango letteralmente stupito, offeso, e indignato, su come possa passare questa frase senza che nessuno abbia preso una posizione contro la redazione del programma. Io sono un cerebroleso che riesce a vincere medaglie olimpiche mentre voi che riuscite a fare?”
sono state queste le parole che Giuseppe Campoccio ha affidato alla sua intervista al Corriere, nella quale ha anche sottolineato che le cerebrolesioni sono conseguenze patologiche di malattie o traumi non connesse alla stupidità o all’ignoranza delle persone.
“La cerebrolesione, o lesione cerebrale, è un danno del cervello (con distruzione delle cellule neuronali) che può verificarsi dal concepimento alla nascita, fino all’età adulta“.
ha aggiunto poi, chiedendo a Signorini di prendere provvedimenti per quanto successo.
“Vorrei che spiegasse in diretta a tutti gli Italiani che seguono il programma, e non solo, cosa sia accaduto e quale provvedimento, ovviamente disciplinare, venga preso nei confronti degli autori stessi (come viene fatto per i concorrenti che si macchiano di atteggiamenti o frasi inopportune, bestemmia, offesa a sfondo razziale o di genere)”.
ha chiesto al conduttore. E chissà se il direttore di Chi sarà d’accordo…