Gf Vip, la madre di Antonella punta il dito contro il reality: “abbiamo toccato il fondo”

Dopo l’ultima puntata del Grande Fratello Vip, Milva, la madre di Antonella Fiordelisi ha scritto una lunga lettera indirizzata all’amministratore delegato Mediaset Piersilvio Berlusconi.

Dopo l’ultima puntata del Grande Fratello Vip, a seguito del brutto litigio tra Antonella Fiordelisi e Orietta Berti e della nomina di Micol Incorvaia come seconda finalista di questa edizione, la madre di Antonella non ci ha visto più.

Infatti, la madre della concorrente di questa settimana edizione del Grande Fratello Vip, ha mandato all’amministratore delegato Mediaset, Piersilvio Berlusconi, una lunga lettera. In questo testo, la donna attacca tutta la squadra del reality show, compreso Alfonso Signorini.

La madre di Antonella, Milva, è preoccupata per la salute psicofisica della figlia, che inizia a risentire di tutti questi mesi di permanenza nella Casa di Cinecittà. Proprio per questo, la madre della vippona si augura che la figlia esca presto dal programma. Infatti, sarebbe meglio l’eliminazione piuttosto che viversi l’esperienza in queste condizioni. Ma vediamo, insieme, che cosa ha detto Milva nella lettera che ha inviato.

Gf Vip, la madre di Antonella su tutte le furie: “non si può andare avanti così”

Dunque, a seguito degli ultimi avvenimenti del Grande Fratello Vip, la madre di Antonella Fiordelisi non ci ha più visto e, preoccupata per la salute psicofisica della figlia, ha mandato una lunga lettera a Piersilvio Berlusconi. Ecco quali sono state le sue parole:

Caro Piersilvio, sono una mamma preoccupata per la salute psico-fisica della propria figlia, entrata il 19 settembre nella Casa del GF Vip, in qualità di schermitrice e modella. Premetto che ho apprezzato molto il suo intervento teso a riportare il programma sui giusti binari, intervento dovuto, così ho letto, alla deriva alquanto volgare verso cui lo stesso programma si stava avviando.

Poi, ha aggiunto:

Detto ciò, le vorrei far presente che il Gf Vip di quest’anno è stato caratterizzato, oltre che dalla volgarità, anche e soprattutto dalla crudeltà, e per crudeltà intendo non solo l’assoluta mancanza di empatia tra i concorrenti che spesso ha portato a manifestazioni di derisione e scherno (vogliamo chiamarlo bullismo?) anche nei confronti di mia figlia, ma soprattutto alla crudeltà avuta dagli autori (conduttore compreso) nel far sentire sbagliata una ragazza di 24 anni che quasi ogni puntata finiva in lacrime (video manent, come diremo mia figlia).

Poi, ha concluso:

Ecco, caro Piersilvio, credo che ieri sera si sia assistito ad una pagina veramente brutta di televisione e nel tentativo di raddrizzare il programma si infierisce su una ragazza che è sempre stata educata.