Gianna Nannini nella bufera: il video istiga all’odio?

17/01/2021

Tante le polemiche scatenate da Gianna Nannini, a seguito delle immagini legate al suo singolo “L’aria sta finendo”, dove appaiono dei poliziotti che hanno la faccia di maiali.

I sindacati di polizia sono subito insorti e hanno accusato la cantante toscana di istigazione all’odio. La Nannini non ci sta, si difende e spiega il video.

Nannini polemica: il video del suo singolo

Una valanga di critiche sono arrivate alla Nannini dopo la pubblicazione del video che corredava l’ultimo singolo della cantante: le sigle Coisp, Es e Fsp ma anche Zangrillo e Gasparri, entrambi di Forza Italia, si sono scagliati contro le immagini de “L’aria sta finendo”. La cantante si è difesa e ha detto:

Non posso credere che una canzone d’amore come “L’aria sta finendo” scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L’”Arte” è uno stato indipendente.

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Il sindacato di Polizia: “È istigazione all’odio”

Per il sindacato di polizia Coisp alcune immagini “sono inaccettabili, ingiuriose e istigano all‘odio sociale”, nel video di animazione, gli agenti di polizia sono rappresentati “con il viso da maiali” e “commettono azioni violente“. Il sindacato evidenzia come si getti discredito sulla divisa e su chi la indossa, e commenta:

sembra che la cantante abbia voluto stigmatizzare l’operato degli agenti durante i disordini degli ultimi mesi legati alla pandemia e descrivere gli agenti come dei maiali non fa altro che alimentare l’odio verso chi negli ultimi mesi ha solo fatto il proprio dovere evitando il propagarsi della linea di contagio.

La Nannini: “Riferimento a George Floyd in Usa”

La Nannini si è difesa dagli attacchi e ha detto che il riferimento era tutto per gli episodi come quello accaduto a George Floyd negli Usa, e per questo che le istituzioni, che hanno abusato del loro potere, vengono raffigurate con le facce da maiali

Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita, ma nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere. Purtroppo siamo tutti a conoscenza di tragici episodi in cui è capitato, vedi il caso di George Floyd negli USA.

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È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane. Love and peace sempre. Gianna.

Il video, come viene spiegato, punta il dito sulla nostra società evidenziando come una parte del mondo “sprechi le risorse e sia resa insensibile da una cultura dello scarto”, prevaricando i più deboli e costruendo muri mentali e fisici.