Isola dei Famosi: chi è il nuovo naufrago Gian Maria Sainato? Curiosità e “segreti”

L’influencer Gian Maria Sainato è il nuovo naufrago de L’Isola dei Famosi 2023, ma non è la prima volta che partecipa a un programma televisivo. Scopriamo, insieme, tutti i dettagli su questo nuovo concorrente… 

Dunque, Gian Maria Sainato è il nuovo naufrago di questa edizione 2023 de L’Isola dei Famosi, reality show condotto da Ilary Blasi. Ma chi è la new entry del programma? Scopriamo, insieme, tutto quello che c’è da sapere!

Per quanto riguarda la sua biografia, Gian Maria ha 28 anni ed è originario di Sapri, in provincia di Salerno. Dopo essersi diplomato in economia aziendale, si è trasferito a Milano, dove ha iniziato a lavorare nel mondo della moda. Nello stesso tempo, ha portato avanti, con un certo successo, l’attività di influencer.

Tuttavia, solo nel 2016 ha fatto la sua prima apparizione televisiva, nel programma in onda sul canale MTV “Riccanza”. Successivamente ha partecipato, in qualità di opinionista, ad alcune puntate di Pomeriggio 5 di Barbara D’Urso.

Inoltre, secondo alcune voci di corridoio,  Sainato avrebbe provato a entrare nella Casa del Grande Fratello Vip ma senza successo. Infine, oggi, lo vediamo nelle vesti di naufrago de L’Isola dei Famosi.

Isola dei Famosi, Gian Maria Sainato: vita privata e curiosità

Per quanto riguarda la sua vita privata, sappiamo solo che in “Riccanza” Gian Maria Sainato era al fianco di Martina, la sua fidanzata dell’epoca.

In seguito si sono diffusi diversi gossip su una sua presunta omosessualità. Riguardo a questa faccenda, il diretto interessato ha commentato in questo modo durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair:

Non saprei nemmeno io stesso definire il mio orientamento. Ho avuto relazioni sia con donne che con uomini, e lo stesso potrebbe accadere in futuro. Amo ciò che amo, senza preclusioni. Ai miei follower faccio vedere poco della mia vita privata.

Gian Maria, inoltre, ha anche ammesso di essere stato vittima di bullismo in passato:

Mi arrivavano alle orecchie voci molto cattive e offensive. Anche se gli attacchi non mi venivano fatti in modo diretto, guardandomi in faccia. E la cosa che mi ha fatto più male è sapere che a colpirmi erano persone che consideravo molto vicine a me, dalle quali non me lo sarei mai aspettato. L’ignoranza di associare al mio nome – Gian Maria – e alla mia sessualità appellativi femminili. La stupidità, alla fine, ferisce. Soprattutto quando l’intento deliberato è quello di farti stare male, di buttarti a terra.