Le Iene: Sara Tommasi rivela il suo dramma

Sara Tommasi è tornata in TV per raccontarsi e per rivelare a tutti il dramma che ha vissuto alcuni anni fa. La showgirl senza timore ha confessato a Le Iene di soffrire di un disturbo bipolare e di aver attraversato un periodo particolarmente buoi dopo la diagnosi…

Ieri sera su Italia Uno è andata in onda una nuova puntata de Le Iene. Tra i tanti ospiti e i servizi, ha fatto il suo ingresso in studio anche la bella Sara Tommasi. La showgirl ha regalato al pubblico un lungo monologo in cui ha raccontato cosa è accaduto nella sua vita negli ultimi 10 anni circa.

La Tommasi ha rivelato di aver vissuto un periodo particolarmente buio dopo aver saputo di avere un grave disturbo bipolare:

Undici anni fa mi hanno diagnosticato un grave disturbo bipolare: quando ne soffri puoi non accorgerti di stare male, ma gli altri si accorgono che non sei più tu. Io non mi sentivo malata, non volevo esserlo. Avevo successo, non volevo diventare una perdente.

Sara ha rivelato di aver “negato” la malattia e di aver rifiutato l’aiuto e le cure della sua famiglia, rifugiandosi in compagnie sbagliate e nella droga!

Sara Tommasi: il disturbo bipolare e la droga

Sara ha raccontato che in quel periodo non era lucida, e in un momento così delicato si è lasciata condizionare dalle compagnie sbagliate:

Ho permesso alle persone sbagliate di approfittarsi di me. Ho iniziato ad assumere droga e in quel periodo una striscia era la mia medicina, la cosa più deliziosa. Sono finita sul set di un film hard senza capire come…Non ero in me. E ancora oggi qualcuno non capisce che in quella storia io sono la vittima.

Convinta dal suo ex manager Federico De Vincenzo e dal produttore Giuseppe Matera infatti la showgirl è stata condotta in un agriturismo a Buccino dove dopo uno shooting  fotografico è stata drogata e violentata.

A farla uscire da questo tunnel fortunatamente è stata la sua famiglia a suo marito Antonio Orso:

In un momento di lucidità, ho capito che dovevo farmi aiutare. Prima insieme a mia madre e poi con mio marito, ho raccolto i pezzi della mia identità, ricostruendo il puzzle giorno dopo giorno.

Sara ha poi voluto lanciare un messaggio di speranza a tutte le giovani donne che hanno il suo stesso disturbo:

Dal bipolarismo non si guarisce mai del tutto, ma si può avere una vita felice. Voglio dirlo alle ragazze che mi scrivono, e che si sono riconosciute nella mia storia: non focalizzatevi su ciò che la malattia vi ha tolto, ma su quello che vi ha lasciato. Guardate le carte che avete in mano e giocate con quelle la vostra partita. Curatevi con i farmaci e con l’amore, la malattia non possiamo farla sparire, ma possiamo affrontarla.

Parole bellissime, che hanno sottolineato il fatto che Sara sia riuscita a lasciarsi alle spalle il brutto periodo di qualche anno fa!