Live: da Barbara D’Urso svelato il mistero su D’Orazio

Ospite di Barara d’Urso a Live Non è la D’Urso, Emanuela Folliero racconta un evento shock che l’ha vista protagonista il giorno prima della scomparsa dell’amico Stefano D’Orazio, ex batterista dei Pooh.

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Emanuela Folliero racconta un aneddoto in credibile relativo a Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh scomparso la scorsa settimana all’improvviso, portato via dal Covid-19. La conduttrice, ospite di Barbara d’Urso a Live Non è la d’Urso insieme a Riccardo Fogli e a Red Canzian, è stata per due anni e mezzo fidanzata con D’Orazio tanti anni fa: “Era uno di quei rapporti che capisci che poi ciascuno troverà la persona giusta” racconta la Folliero, che infatti ha poi sposato quello che è attualmente suo marito, dal quale ha avito il suo bambino, mentre Stefano ha conosciuto e poi sposato la sua Tiziana.

Erano tutti una splendida squadra, amici inseparabili, unitissimi. Prima di andare nel Drive In dove ad attenderli c’è un lungo filmato che ripercorre i momenti salienti della vita di Stefano D’Orazio, Emanuela decide di raccontare un episodio che l’ha vista protagonista il giorno prima della scomparsa del musicista, portato via da quel maledetto virus che a suo modo, insieme all’amico Roby Facchinetti, aveva combattuto con la musica durante la prima ondata, con la splendida canzone “Rinascerò rinascerai” dritta per Bergamo.

Il racconto shock della Folliero alla D’Urso

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“Stavo sistemando l’armadio del figlio”, rivela Emanuela Folliero a Barbara d’Urso e ai suoi ospiti, quando all’improvviso salta fuori un oggetto che lei nemmeno si ricordava di avere. “Ho trovato una scatoletta con dentro dei regali del battesimo di mio figlio, che è stato celebrato 12 anni fa. Tra quei regali c’era anche una catenina con un ciondolo con il segno zodiacale di mio figlio con la scritta ‘Ad Andrea, tuo Stefano’”.

Un brivido lungo la schiena ha percorso la Folliero che ha proseguito: “Quando l’ho presa in mano mi è venuto un brivido di gelo. Ho pensato: Ciao Sefano”. Ora quella medaglietta è appesa nella cucina, in bella vista. Non andrà più persa.