Live Non è la d’Urso chiude: Zingaretti infuriato
La notizia della possibile chiusura anticipata di Live! Non è la d’Urso non ha sicuramente lasciato impassibili i tanti appassionati delle trasmissioni di Barbara d’Urso, ma tra quanti sono intervenuti in sua difesa, c’è stato un protagonista inaspettato: il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti.
Secondo le ultime indiscrezioni relative alla riorganizzazione dei palinsesti di Mediaset, si profila una chiusura anticipata per lo show della domenica sera condotto ormai da due anni consecutivi da Barbara d’Urso: una notizia inaspettata ma che molti hanno ricollegato al calo di ascolti vissuto già da tempo dai programmi della conduttrice.
In realtà è sempre difficile competere con le altre trasmissioni della domenica sera e Barbara d’Urso può contare su un pubblico di fedeli appassionati che la seguono assiduamente anche durante la settimana con Pomeriggio 5. Sicuramente i telespettatori che sono soliti prendere il caffeuccio in compagnia di Barbara d’Urso saranno rimasti sorpresi dalla possibilità di una chiusura anticipata per lo show della domenica sera, ma tra i fan della conduttrice ce n’è uno davvero inatteso.
Zingaretti: “C’è bisogno di Barbara d’Urso”
Nicola Zingaretti, il segretario del Partito Democratico, che è stato anche ospite di Barbara d’Urso, ha twittato proprio in sua difesa, sottolineando come con la sua trasmissione abbia contribuito ad avvicinare le persone comuni alla politica e, per questo, è necessario che programmi come quello condotto dalla d’Urso vadano avanti e siano incentivati.
Un sostegno che ha suscitato grande polemica tra i follower di Zingaretti, alcuni dei quali hanno ironizzato increduli di fronte alle parole del segretario, ipotizzando che qualcuno possa avergli hackerato il profilo, altri invece hanno evidenziato come questa dichiarazione non faccia altro che confermare la deriva del centrosinistra.
Zingaretti però non è il primo dei personaggi politici che riconosce un ruolo importante nel settore a Barbara d’Urso: nell’ultima puntata di Live! Non è la d’Urso, infatti, Rocco Casalino aveva elogiato le trasmissioni della conduttrice, affermando che durante la pandemia le domande più difficili al premier Conte erano state poste proprio da lei e che, nel preparare gli interventi dei politici nei suoi programmi, c’era sempre grande timore da parte dello staff della comunicazione.
Secondo Rocco Casalino, infatti, parlare nelle trasmissioni di Barbara d’Urso poteva incidere, e non poco, sui punti di gradimento dei partiti politici nei sondaggi. Una manifestazione di stima che aveva fatto molto piacere alla conduttrice, che sicuramente vorrà ringraziare anche Nicola Zingaretti per averle riconosciuto un ruolo importante anche nel settore del talk politico e dell’attualità.