Luca Tommassini: aggredito e rapinato
Nella serata di lunedì 26 ottobre, allo scattare del coprifuoco, il celebre coreografo Luca Tommassini si è trovato di fronte ad alcuni rapinatori prima sulla porta di casa e poi all’ingresso del suo condominio. Prima che arrivassero le volanti di polizia, gli è stata puntata una pistola alla gola. Rubati cellulare, chiavi di casa e dell’allarme.
Momenti di grande paura per Luca Tommassini.
Il coreografo di tante stelle del pop mondiale – che nella sua lunga carriera ha seguito star del calibro di Michael Jackson, Madonna e Kylie Minogue, solo per citarne alcune – è stato aggredito e rapinato a Roma, dove vive, presso la sua abitazione.
Luca Tommassini: “Mi hanno puntato una pistola alla gola”
Leggi anche: Amici 17 Luca Tommasini nuovo direttore artistico?
Tommasini è stato vittima di un tentativo di furto con scasso nella sua casa di Trastevere a Roma. Il coreografo, alle 23 di lunedì 26 ottobre, allo scattare del coprifuoco, si è ritrovato di fronte a un gruppo di rapinatori prima sulla porta di casa e poi sull’ingresso del condomino.
Dopo essere fuggito per le scale, Tomassini è stato immobilizzato da due rapinatori che gli hanno puntato una pistola in faccia e in gola. Ha raccontato all’Ansa l’artista:
“Avevano un borsone, accette, picconi, e non so che altro, mi spingevano, strattonavano”.
Ha aggiunto:
“Li ho supplicati di non uccidetemi, mi hanno puntato la pistola alla gola. Poi sono arrivate per fortuna le volanti, ma sono stato un’ora in balia di di questi folli”.
A Tommasini sono stati rubati il cellulare, le chiavi di casa e dell’allarme.
Non è la prima volta che a Tommassini capitano situazioni del genere. Già nel 2017 c’era stato un tentativo di furto nella sua casa, ma all’epoca i malviventi, avendolo trovato nella sua abitazione, accortisi della sua presenza, erano scappati via senza prendere nulla.
A febbraio 2020, poi, Tommassini aveva denunciato un attacco omofobo: il coreografo aveva trovato un post-it attaccato sul suo citofono con scritto “Fro**o vattene”. Era seguito un lungo sfogo sui social in cui l’artista aveva rivendicato la necessità di contrastare e combattere una simile violenza.
Potrebbe interessarti: Amici è morto un professore coreografo

- Scrittore e Blogger
- Fonte Google News