Monica Bellucci in quarantena “infastidita” dal marito
Monica Bellucci e l’ex marito Vincent Cassel vivono uno di fianco all’altro, sulla costa Sud-Ovest della Francia, vista Oceano. Ma oggi in quarantena a occuparsi delle due figlie tocca a lei…
“Qui in Francia la situazione sta degenerando…”. Monica Bellucci è preoccupata. Lo è prima di tutto da mamma. Una di quelle chiuse in casa a far studiare le due sue figlie. “Sono dietro ai compiti di Léonie, mia figlia di 9 anni. Ci passo praticamente le giornate”.
Da due settimane – l’attrice italiana ha raccontato al Secolo XIX – è confinata in una bella casa del Sud-Ovest francese, sulla costa atlantica. “Da qui vedo l’oceano, ma in spiaggia non ci si può andare”. Accanto a lei, in un’altra casa, confinato c’è Vincent Cassel, il suo ex e padre di Léonie e di Deva, 15 anni che ha esordito quest’anno per la prima volta da modella per Dolce e Gabbana.
Monica vorrebbe più impegno da parte di Vincent…
Le sue ‘bambine’ anche se Deva “è già molto indipendente” possono spostarsi dal papà e trascorrere un pò di tempo anche con lui. Ma non quello che Monica vorrebbe probabilmente…
“Il mio mondo – continua Monica Bellucci al Secolo XIX – ruota intorno alle tabelline e ai perimetri dei quadrilateri. Fra l’altro, spero che a un certo momento pure Vincent cominci a occuparsi di tutto questo…”.
Monica è preoccupata per i suoi genitori in Italia
Chiusa in casa con le sue bambine, Monica legge tanto, guarda qualche film ma soprattutto pensa al suo mondo. “Il confinamento ci obbliga a un raccoglimento, a pensare. Pure all’amore, l’amicizia, la famiglia. I miei genitori hanno 83 e 77 anni e sono a Città di Castello. Penso tantissimo a loro”.
Poi ancora: “Il tipo di vita che faccio in questi giorni mi riconduce alla provincia ita- liana, a un’esistenza di quoti- dianità, di rituali. Le mie ori- gini ora mi aiutano tantissimo. Ho avuto una famiglia molto presente, figlia unica con mamma, zie, nonne”.
Quando tutto sarà finito l’aspetta il cinema
Quando tutto sarà finito Monica Bellucci tornerà alla sua vita, a quella di attrice: “Ho girato a Roma “The Girl In The Fountain”, il primo film di Antongiulio Panizzi. Ma ci mancano ancora tre giorni di riprese. Chissà quando le potremo fare. È una storia ispirata ad Anita Ekberg. Dico solo che sarà un gioiellino…”. Ma non c’è solo il cinema. Ora c’è anche il teatro e in estate vorrebbe portare in Italia, a Spoleto, al Festival dei Due Mondi, la versione italiana di uno spettacolo “che ho interpretato quest’in- verno a Parigi, “Maria by Cal- las”.
Altri impegni ha previsti? “Due film. E qui accanto a me ho i copioni da studiare. Uno è la storia di una coppia solo all’apparenza perfetta … È un film molto duro. Come l’altro del resto, dei fratelli David e Stéphane Foenkinos. Hanno un modo di raccontare la follia umana con compassione, alla ri- cerca del mostro che c’è in tutti noi”.