Netflix “Schumacher”: pubblicato il trailer ufficiale
Il 15 settembre debutterà su Netflix il documentario su Michael Schumacher e oggi è stato rilasciato il trailer ufficiale del docu-film. La storia del sette volte campione del mondo di Formula 1 sarà raccontata tramite le interviste alla famiglia e ai suoi colleghi e rivali, tra cui Sebastian Vettel.
Nel mese di luglio Netflix aveva annunciato l’arrivo del documentario su Schumacher, e oggi è stato diffuso il trailer ufficiale. Il documentario sulla vita privata e sui successi del sette volte campione del mondo della Formula 1 sarà disponibile sulla piattaforma streaming dal 15 settembre.
Il post tramite cui Netflix ha rilasciato il trailer del docu-film recita:
30 anni fa, oggi, Michael Schumacher partecipava al suo primo Gran Premio di Formula 1, iniziando così una carriera destinata a diventare leggenda.
SCHUMACHER, un documentario originale Netflix, arriva il 15 settembre.
Il trailer mostra alcuni spezzoni delle interviste fatte al padre di Michael Schumacher, alla moglie Corinna e ai due figli, e a Sebastian Vettel, pilota della Aston Martin e quattro volte campione del mondo.
Schumacher: gli intervistati
Il docufilm racconterà le vicende che hanno coinvolto Michael Schumacher prima dell’incidente del dicembre 2013, che ha costretto il pilota in un letto a causa di un trauma cerebrale.
Nel corso del documentario si susseguiranno le testimonianze e le voci di sua moglie Corinna, del fratello Ralf, anche lui ex pilota di F1, e dei figli Gina e Mick, quest’ultimo presente da quest’anno nella scuderia Hass in Formula 1. Oltre alla sua famiglia, ci sono i suoi amici di una vita, da Jean Todt, ex direttore sportivo della Ferrari, Bernie Ecclestone, capo della formula 1, Sebastian Vettel, Damon Hill e altri piloti.
Le dichiarazioni della regista
La regista del documentario, Vanessa Nocker, ha messo in evidenza l’importanza del ruolo di Corinna, la moglie di Schumacher:
“Corinna è stato il nostro più grande sostegno. Lei per prima ha voluto un film autentico, che mostrasse Michael per come è fatto, con i suoi alti e bassi, senza addolcire nulla. È stata straordinaria, è stata forte abbastanza per concederci di fare cosa volevamo, abbiamo rispettato i limiti imposti. È una donna che rappresenta un modello, ci ha colpito profondamente.”