Netflix, “Strappare Lungo I Bordi”: annunciata la data d’uscita della serie animata di Zerocalcare

Rachele Luttazi
  • Laurea Magistrale Università di Torino in Economia dell'Ambiente
  • Laurea Triennale Università di Bologna in Scienze politiche, sociali e internazionali
08/10/2021

Strappare Lungo I Bordi è una delle serie d’animazione più attese in Italia e finalmente Netflix e Zerocalcare ne hanno annunciato la data d’uscita. Si tratta della prima serie animata del famoso fumettista italiano Michele Rech che racconterà ancora una volta le vicende di Zerocalcalcare.

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Oggi, venerdì 8 ottobre, sia Netflix che Zerocalcare hanno pubblicato un video in cui viene annunciata la data d’uscita di Strappare lungo i bordi, la serie animata di Michel Rech, in arte Zerocalcare, che debutterà sulla piattaforma streaming il 17 novembre 2021. Inoltre, i primi due episodi saranno presentati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 18 ottobre.

La serie è prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing ed è composta da 6 episodi da circa 15 minuti ciascuno. Strappare lungo i bordi è la prima serie d’animazione di Zerocalcare, uno dei fumettisti di maggiore successo del panorama italiana, con oltre un milione di copie vendute, conosciuto per essere l’autore di “La profezia dell’armadillo”.

Cosa sappiamo di Strappare Lungo i Bordi

zerocalcare-2La trama della serie tv non è ancora stata resa nota, ma nel video Zerocalcare anticipa che racconterà di un viaggio fatto da lui stesso insieme agli amici Sarah e Secco e nel corso degli episodi vedremo apparire anche l’Amico Cinghiale e Armadillo, quest’ultimo doppiato da Valerio Mastandrea.

Quando fu annunciata la produzione di Strappare Lungo i Bordi a dicembre 2020, Michele Rech affermò che:

“Era tanto tempo che giravo attorno all’animazione, anche divertendomi molto a sperimentare, facendo tutto da solo, Al tempo stesso mi sarebbe piaciuto alzare l’asticella, sfruttare di più il mezzo video in termini di regia, di movimento, mantenendo però il mio linguaggio e i miei temi e continuando ad avere il controllo totale sulla storia. In questo senso Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che la serie esce il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo”