Raffaella Carra per sempre a Bologna
In consiglio comunale a Bologna viene portata la proposta di dedicare un luogo della città a Raffaella Carrà. Ma non tutti gli assessori votano a favore dell’ordine del giorno. Uno smacco davvero, tenuto conto che Madrid ha deciso in men che non si dica di omaggiare la nostra grande artista che in Spagna è considerata una vera stella ed è sempre stata apprezzata più che da noi.
L’Italia intera ricorda ormai da giorni Raffaella Carrà, che in vita ha avuto però molta più soddisfazione e riconoscimenti all’estero che nel nostro Paese. E l’ultimo smacco le arriva dalla sua Bologna, dove il consiglio comunale ha messo ieri nero su banco la richiesta di intitolare un luogo pubblico alla sua memoria.
Madrid arriva prima di Bologna a omaggiare Raffaella Carrà
Una proposta che a Madrid è già diventata realtà. Ma a Bologna il consiglio comunale non ha votato all’unanimità l’ordine del giorno. Ecco che cosa recita la proposta portata in consiglio comunale, secondo quanto riportato dall’agenzia DIRE e da Bologna Today:
“Raffaella Carrà ha saputo innovare il modo con cui la televisione pubblica ha parlato al Paese. Si tratta di una donna che con la sua carriera nazionale e internazionale ha fatto da apripista alla possibilità di ridisegnare i ruoli femminili sul piccolo schermo in maniera finalmente non sussidiaria. Un’artista che ha scelto la strada dell’ironia e il registro pop per scardinare gli stereotipi sul femminile, sulla sessualità e sulle libertà individuali e che di quelle stesse libertà è divenuta icona nel mondo e paladina dei diritti civili”.
Raffaella Carrà per i bambini 
Poi la proposta prosegue:
“Raffaella Carrà ha dedicato impegno e cura personale e professionale- si legge nella nota del Consiglio comunale – a favore di bambini e bambine; ha condotto programmi rivolti ai più piccoli e inventato personaggi nuovi; si è inoltre spesa per garantire a bambini e bambine nate in situazioni di grave disagio, condizioni più solide di crescita, anche promuovendo azioni e programmi a favore dell’adozione a distanza”.