Rocco Siffredi positivo al Covid, troppo attivo?

Cristina Damante
  • Laureata in Scienze della Comunicazione
28/10/2020

La notizia è stata lanciata da “Dagospia”. Il pornoattore Rocco Siffredi è risultato positivo al Coronavirus. Positivi anche il resto della sua famiglia, la donna di servizio e l’autista. Siffredi al momento è a Budapest, ma solo una settimana fa era a Roma per lavorare a una serie incentrata su di lui. 

rocco-siffredi-1

Anche il pornoattore Rocco Siffredi è risultato positivo al Covid.

Oltre a lui, sono positivi i familiari, la donna di servizio e l’autista.

Rocco Siffredi a Budapest, prima a Roma

IM-ROCCO-SIFFREDI-E-ROSA-CARACCIOLO

Siffredi, attualmente, si trova in Ungheria a Budapest, ma la scorsa settimana era a Roma per scrivere la sceneggiatura di una serie incentrata sulla sua vita.

È stato il sito di Dagospia a far trapelare la notizia. Al momento non è stata rivelata la fonte e non sono state date ulteriori notizie sulle condizioni del pornoattore che, proprio negli ultimi giorni, aveva conquistato due premi al Xbiz Europa Awards 2020 per il suo nuovo film “My name is Zaawaadi”.

È già il secondo anno che Siffredi è tra i protagonisti del gala cinematografico a luci rosse di Berlino. Lo scorso settembre Rocco stesso aveva condotto lo spettacolo e aveva ritirato il premio per la miglior regia insieme a Gabriele Galetta, suo cugino e partner creativo da oltre trenta anni scomparso poi all’inizio di marzo 2020.

Rocco-siffredi

La cerimonia di premiazione di quest’anno proprio a causa Covid si era però svolta in forma virtuale. In primavera, durante il lockdown, Siffredi aveva esortato la gente a rimanere a casa:

“(…) Sdrammatizzare è importante, ma bisogna allo stesso tempo far capire che non si tratta di un gioco”.

Il discorso era poi andato all’industria del porno ai tempi del Coronavirus:

“È assurdo che non abbia ancora avuto uno stop. Da circa due mesi, cioè da quando è iniziata questa emergenza, io non giro più. Ma l’industria del porno non ha fatto lo stesso, stranamente. Non si è fermata l’Europa in generale, non si sono fermate Budapest, Praga, Parigi. Tutti gli attori continuano a girare”.

La sua preoccupazione si era focalizzata sull’Ungheria, dove ormai Siffredi vive da anni, a suo dire poco attenta alle misure di contenimento della diffusione del virus. Aveva detto Rocco (che, a quanto pare, era stato lungimirante…):

“Le persone stanno prendendo il problema troppo alla leggera, poi accade che la sanita’ non funziona. E lasciamo perdere quella ungherese… Mi domando: perché bisogna sempre aspettare che uno ci sbatta la testa? L’essere umano è cosi”.