Sex education: trama, curiosità e dove vederlo in streaming
In arrivo nel 2021 la terza stagione di Sex Education, la fortunata serie Netflix che ripercorre le storie di adolescenti alla scoperta della loro sessualità. Ricca di insegnamenti e dalla visione irriverente, conosciamo un po’ meglio il cast e il “dietro le quinte” della serie.
Sex Education è una delle serie più amate di Netflix, raccogliendo un vasto consenso anche da parte di critici e non amanti del genere, grazie alle tematiche trattate.
Diretta da Kate Herron e Ben Taylor, Sex education è stata lanciata nel 2019 per un totale di 8 episodi. I produttori hanno aspettato il riscontro del pubblico prima di annunciare una seconda stagione che, nel 2020 è stata rinnovata per altri 8 episodi.
Un’introspezione approfondita dell’universo adolescenziale alla scoperta della sessualità nel periodo più difficile: il liceo. La terza stagione scioglierà i nodi e la tensione causati dal cliffhanger conclusivo dell’ultimo episodio.
Sex Education: dove ci eravamo lasciati
Otis Milburne è il figlio di Jane Milburne, una sessuologa rinomata, che affronta la sua sessualità, nonostante la miriade di nozioni apprese dalla madre, in maniera molto tormentata. Grazie all’intraprendenza di Maeve, una ragazza che vive in una roulotte, decide di creare una “scuola del sesso” nelle zone abbandonate del suo liceo.
Tutto all‘oscuro dei “grandi”, questi adolescenti narrano delle loro problematiche al giovane sessuologo, mentre Meave da brava manager organizza gli appuntamenti ed incassa i pagamenti.
L’universo di Sex Education è ricco di personaggi complessi che vengono analizzati con perizia di dettagli, emotivi e caratteriali. Durante la prima stagione il tema portante è la sessualità e l’ignoranza dei giovani liceali a riguardo, è nella seconda stagione che i temi si fanno più complessi e delicati.
Il migliore amico di Otis, Eric, è un ragazzo di colore che vive in una famiglia molto cattolica che ama travestirsi da donna. Nonostante un primo momento di sconforto da parte della famiglia, Eric riesce a vivere una vita normale, aiutando anche l’introverso Adam Groff a chiarire i suoi sentimenti.
Degno di nota è il rapporto tra Otis e la madre Jane che, sin dalla prima stagione, intraprende un rapporto con l’idraulico Jakob, che diventerà ben presto una convivenza non voluta. Nonostante la maturità di Otis e il continuo dialogo ricercato da Jane, la separazione dei genitori, pesa molto sulle spalle del ragazzo che non riesce a superare l’accaduto. La situazione peggiora quando Otis si fidanza con la figlia di Jakob, Ola, creando dinamiche familiari che verranno chiarite senza essere del tutto eliminate.
Sex education e il movimento “Me Too”
Le donne della serie sono diverse tra di loro, soprattutto per il loro modo di vivere il rapporto con il proprio corpo. Il filo conduttore, soprattutto nella seconda stagione, è quello di rompere gli stereotipi. Grazie alla presenza sul set di Ita O’Brien, direttrice del movimento che protegge gli attori da situazioni imbarazzanti durante le riprese per scene di nudo e atti sessuali.
Emblematico è il girl power tra le ragazze che, mettendo da parte i loro risentimenti personali, si aiutano vicendevolmente per combattere contro una forma di violenza ai danni di Aimee Gribbs.
Il movimento Me Too, partito da Tarana Burke e reso popolare da Alyssa Milano, è stato incarnato perfettamente dalla serie che, nel 2021 riprenderà da un cliffhanger inatteso.
Proprio quando Otis stava per rivelarsi a Maeve, un personaggio secondario fa una mossa azzardata e si mette in mezzo ai due. Come andrà a finire tra Otis e Maeve? Una Jane Milburne incinta e sconvolta non aiuteranno la stabilità emotiva di Otis. Ci sono tutti gli ingredienti per una terza stagione scoppiettante!