Temptation Island: Antonio e Annamaria addio? La resa dei conti
A pochi minuti dalla quarta puntata di Temptation Island, in tanti si domandano se Antonio e Annamaria si siano lasciati o meno. Cosa sarà accaduto alla coppia all’interno del reality? C’è chi scommette che i due non stiano più insieme
Dal video di presentazione sembrerebbe che Antonio sia pronto a chiedere perdono alla fidanzata dei tradimenti: Il giovane vuole infatti far capire ad Annamaria che l’ama davvero. Lei, invece vuole avere delle certezze e capire se la loro relazione è destinata ad andare avanti o non avrà un futuro.
Antonio e Annamaria: si saranno lasciati?
Di certo il percorso di Antonio e Annamaria a Temptation Island 2020 è a ostacoli e di dubbi ce ne sono tanti sulla resistenza della coppia che è entrata con un rapporto già molto tormentato. Ma al domanda che in tanti si stanno facendo: i due si saranno lasciati o invece stanno ancora insieme? E in molti scommettono di sì. Nel corso della prima puntata le tensioni e i problemi tra i due si sono ancora di più accentuati e di certo la puntata di oggi sarà piena di colpi di scena
Antonio e Annamaria: una coppia complicata
Antonio e Annamaria stanno insieme da diverso tempo e hanno rispettivamente 33 e 43 anni. La grande differenza d’età tuttavia non ha pesato sul menage della coppia. Ad avere maggiori dubbi sul rapporto è proprio Antonio, che nel suo video di presentazione ammette di aver fatto qualche errore in passato. Antonio nel video aveva dichiarato:
“Di due cose sono sicuro nella vita: che sono napoletano e che mi piacciono le donne. Il problema sono io, perché mi è capitato di fare dei piccoli errori. Io voglio andare a Temptation per dimostrare ad Annamaria che ho messo la testa a posto”.
Annamaria aveva ammesso di aver sempre perdonato le scappatelle del suo fidanzato per il timore di restare sola:
“Lo perdono sempre perché ho paura di rimanere da sola. Io voglio capire adesso se è davvero la persona adatta a me, non tanto per l’età, ma per l’immaturità che mi ha dimostrato fino ad ora”.