Temptation Island, Chiofalo: polemica contro gli hotel

Vito Girelli
  • Esperto in: Moda, Arte e TV
22/02/2021

Francesco Chiofalo è il “papà” di una tenerissima maialina domestica di nome polpetta; per motivi lavorativi l’influencer deve spesso spostarsi da Roma per più giorni, cosa che gli causa disagi sulla gestione della sua maialina; nelle ultime ore ha pubblicato un paio di stories dove si lamenta di un trattamento assurdo da parte di alcune strutture ricettive.

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Ex concorrente e tentatore di Temptation Island, Francesco Chiofalo collabora con numerosi brand; il suo lavoro spesso lo porta a spostarsi per più giorni da Roma, cosa che lo mette in difficoltà con la sua maialina domestica.

Polpetta, questo il nome del piccolo maialino, non viene accettata in molte strutture ricettive, anche se autorizzano la presenza di animali domestici; secondo Chiofalo la cosa è assurda, soprattutto per la motivazione che viene data in merito alla presenza di Polpetta negli hotel.

La polemica di Chiofalo contro gli hotel ” È assurdo!”

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Pur cercando di evitare polemiche, l’influencer romano non riesce a contenersi e, come al solito, sfoga il suo dissenso su Instagram:

“Non è per fare le solite polemiche sul divano, però anche si; ho appena riattaccato con l’ennesimo hotel sbarra b&b, insomma struttura che permette pernottamento anche agli animali e sono un pochino perplesso. Per motivi lavorativi sono costretto ad andare via da Roma e ogni volta ho il problema: a chi lascio Polpetta? Come faccio con la mia maialina domestica?”

Chiofalo non capisce perché, al giorno d’oggi, debba chiedere ad amici e parenti il piacere di prendersi cura del suo animale domestico, uguale ad un cane o un gatto e dalle dimensioni ridotte, quando potrebbe farlo in autonomia.

L’accusa è diretta alle strutture ricettive che non sono pronte a queste cose, additando il povero animaletto di poter terrorizzare, o peggio, causare disgusto negli altri ospiti:

“Mi dicono che il mini pig non è accettato, è accettato solo il cane ed il gatto; questa cosa non l’ho capita sinceramente. La mia maialina è grande quanto un paio di scarpe, pesa quattro chili e non fa rumore, non abbaia nemmeno. La risposta che mi viene data è che gli altri clienti si possono impressionare e questo è assurdo”

Effettivamente la discriminazione tra animali domestici è la nuova frontiera della follia, considerando che la polemica del romano è più che legittima, non capiamo come sia possibile che un maialino domestico possa scandalizzare insieme al suo padrone e non, come detto anche da Francesco, “in un piatto arrosto con le patate, è assurdo!”.