Uomini e donne finisce in tribunale: la denuncia di Aurora Tropea

Che cosa sta accadendo a Uomini e donne di Maria De Filippi? Perché è finito nei guai? Una dama del Trono Over, Aurora Tropea, ha comunicato di essersi rivolta alle autorità per far valutare certi atteggiamenti maschilisti accaduti in trasmissione. Oggetto? Alcuni video piccanti che la riguarderebbero e che sono stati mostrati dal cavaliere Giancarlo.

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Uomini e donne è finito nella bufera e probabilmente presto anche in tribunale. Vi ricordate quando, qualche settimana fa, è scoppiata la bomba dei video hot di Aurora Tropea “spifferati” da Giancarlo e la dama del Trono Over se n’era andata dallo studio amareggiata, offesa e infingarda? Ebbene, dopo le minacce da parte della signora di denunciare tutti, Aurora ha deciso di rivolgersi alle autorità perché venga fatta chiarezza e la sua dignità salvaguardata.

Uomini e donne: la denuncia di Aurora

Uomini e donne Giancarlo aurora

Riassumendo, il cavaliere Giancarlo, quello che ora sta frequentando Alessandra, aveva lasciato intendere di avere dei video piuttosto piccanti e intimi della Tropea e aveva mostrato uno di questi ai due opinionisti del dating show di Maria De Filippi. Questo è tutto quello che posso mostrare, aveva dichiarato, lasciando intendere che c’era qualcosa che proprio andava oltre e lui non se la sentiva di metterlo sulla pubblica piazza.

Uomini e donne Giancarlo aurora

Ma a distanza di qualche settimana la dama ha deciso di passare ai fatti. E su Instagram si è sfogata con un lunghissimo post:

“Ho riflettuto lungamente su quanto è successo e deciso di dare un segnale forte per contrastare un comportamento che non è possibile, né si deve tollerare. Le cronache, purtroppo, quasi quotidianamente ci ricordano come alcuni uomini ritengano di potere fare leva sulla fragilità delle loro compagne o di non dare loro credito, esprimendo un maschilismo che è, fortunatamente, del tutto fuori tempo. Allora il nostro compito è chiaro: non consentire l’avvio di alcun focolaio o il ravvivarsi di comportamenti che rappresentino anche solo ‘in fasce’ questo schema di deprecabile confronto. Ho sottoposto i fatti alle Autorità per farne valutare la rilevanza e non lasciar correre, sdoganando qualcosa di estremamente sbagliato”.