Uomini e Donne: l’accorato appello di Sophie Codegoni e Alessandro
Sophie Codegoni e Alessandro Basciano non sono solo una tenera mamma e un dolcissimo papà. La ex tronista di Uomini e donne e il suo fidanzato, hanno molto a cuore le sorti dell’Emilia Romagna, nella morsa del maltempo e delle alluvioni. Hanno quindi lanciato un appello attraverso i social network per sensibilizzare le persone a dare una mano agli abitanti di quella regione.
I protagonisti di Uomini e donne scendono in campo per l’Emilia Romagna. Sophie Codegoni, ex tronista di Maria De Filippi, e il fidanzato Alessandro Basciano sono in prima linea e sui social lanciano un accorato appello ai loro follower, facendo proprio il messaggio della Croce Rossa Italiana.
La coppia, che si è formata durante l’avventura al Grande Fratello Vip ed ha avuti pochi giorni fa la loro prima figlia insieme, la bellissima Celine Blue (Alessandro è papà anche di un bellissimo bimbo avuto in una precedente relazione), tra una poppata, un cambio di pannolino il lavoro, hanno trovato il tempo per condividere dunque sui rispettivi profili social la richiesta di aiuto per gli abitanti dell’Emilia Romagna, regione martoriata in questi giorni da maltempo e alluvioni.
Uomini e donne in campo per l’Emilia Romagna
Sono ben 42 i Comuni della regione alluvionati, circa 10mila gli sfollati. I danni non si calcolano nemmeno più: sono diversi miliardi. Ma è un calcolo approssimativo per difetto. Le utenze rimaste senza elettricità sono più di 18.500. E ora, come se non bastasse la nuova allerta meteo, è scattata pure l’allarme frane. La situazione è davvero complicatissima.
La Croce Rossa Italiana, impegnata nelle operazioni di soccorso ed evacuazione della popolazione, al fine di supportare le operazioni di soccorso alle comunità che sono state colpite dal disastro idrogeologico-geologico, ha infatti lanciato una raccolta fondi che possa garantire ai soccorritori di rimanere in prima linea durante questa emergenza.
Accogliamo l’appello di Sophie Codegoni e Alessandro Basciano e non lasciamo l’Emilia Romagna da sola.