Uomini e donne: Maria De Filippi censura le registrazioni

Silvia Tironi
  • Iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, elenco Professionisti
28/09/2021

Nuovo colpo di scena a uomini e donne. Nel programma di Maria De Filippi registrato domenica 26 settembre 2021 che verrà mandato in onda fra alcune settimane è accaduto qualcosa di inaccettabile e per nulla edificante che ha portato la padrona di casa a censurare una parte delle registrazioni. Sono infatti volati schiaffi in studio. 

Uomini e donne

Uomini e donne continua a regalare delle vere e proprie “perle”. Lo rivela il sito Il vicolo delle news che, ha sfornato una nuova indiscrezione bomba relativa all’ultima registrazione avvenuta domenica 26 settembre 2021.

Uomini e donne: la censura della De Filippi

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Dopo la cacciata da parte di Maria De Filippi del tronista Joele Milan, reo di aver provato a “fregare” la redazione del programma di Canale 5 accordandosi con una corteggiatrice per sentirsi anche al di là del programma (cosa non prevista dalle regole della trasmissione, a quanto pare verrà censurata una parte della registrazione virgola in cui i toni si sono eccessivamente alzati e il clima surriscaldato in modo non accettabile.

Uomini e donne, volano schiaffi in studio

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Al centro della “censura” ci sono Graziano e la dama che sta frequentando. Il cavaliere ha raccontato della frequentazione con una dama del Trono Over e di una scena che li ha visti coinvolti: la donna , durante una loro uscita, si è levata i vestiti poi ha lanciato nella macchina di Graziano un paio di slip come ricordo.

Occhi sgranati, facce incredule . Eppure Graziano sostiene di avere le prove e di volerle mostrare all’opinionista collega di Tina Cipollari. Gianni Sperti, infatti, si aspetta che certe dichiarazioni siano suffragate da delle prove.

La dama, visibilmente infastidita dal racconto di Graziano, si è alzata in piedi e ha mollato un sonoro ceffone all’uomo punto per Maria De Filippi simili scene non vanno assolutamente mostrate al pubblico dal momento che non sono né edificanti né educative.