Brunello Cucinelli: stop alle pellicce
Anche Brunello Cucinelli, stilista e imprenditore italiano, fondatore dell’omonima azienda di Solomeo, ha deciso di abbandonare le pellicce, muovendosi verso un’idea sempre più etica, sostenibile e cruelty-free della moda.
Nel 2018 Brunello Cucinelli occupava il 33º posto della lista delle persone più ricche d’Italia secondo Forbes e il suo patrimonio era stimato intorno al miliardo e mezzo di euro.
L’imprenditore italiano, famoso in tutto il mondo soprattutto per i capi in cashmere, in queste ora ha deciso di fare un ulteriore passo verso una produzione più sostenibile e etica.
L’uomo, infatti, ha deciso di dire addio alla pelliccia animale nelle sue collezioni, proprio come in passato hanno deciso di fare Gucci, Prada, Versace, Furla, Giorgio Armani ed Elisabetta Franchi.
Brunello Cucinelli dice basta alle pellicce
“Come ogni stilista creativo e lungimirante che conosce il mercato in cui opera, Brunello Cucinelli ha saggiamente deciso di abbandonare le pellicce”.
ha dichiarato in queste ore il portavoce dell’organizzazione no-profit PETA (acronimo di People for the Ethical Treatment of Animals).
Proprio come una serie di marchi altrettanto famosi hanno cominciato a fare di recente, insomma, anche la produzioni Brunello Cucinelli si sta muovendo verso una moda più etica e sostenibile e, soprattutto, che tuteli gli animali.
I primi a dire addio alla pelliccia sono stati Gucci, Prada e altri brand conosciuti in tutto il mondo. Anche Elisabetta Franchi però, da sempre grande amante degli animali, ha da tempo detto addio a questo materiale e più di recente la scelta è stata sposata da Valentino.
A partire dalle prossime collezioni, quindi, Cucinelli non inserirà più la pelliccia animale nella sua linea, confermando i progetti di sostenibilità e rispetto che la sua azienda sta sposando.
“Posso confermare che nella nostra nuova collezione non ci sono pellicce“.
ha confermato anche Carolina Cucinelli, membro del consiglio, co-presidente e co-direttore creativo della maison italiana.