Prêt-à-porter: che cos’è?

Arianna Preciballe
  • Art Director
  • Appassionata di tv e Spettacolo

Che cosa si intende quando si parla di prêt-à-porter? A quali abiti, accessori o stili nella moda fa riferimento questo termine? Origini e storia Prêt-à-porter

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Quando parliamo di prêt-à-porter stiamo usando una parola francese traducibile come “pronto da portare“. Si tratta, quindi, di quella moda pronta ad essere indossata, veloce e al passo con i ritmi frenetici di tutti i giorni.

Il pronto moda è l’esatto opposto dell’alta moda, chiamata anche “haute couture”, per rimanere in tema di termini francesi. Se quest’ultima si contraddistingue per abiti su misura e quindi unici e irripetibili, infatti, il prêt-à-porter è fatto di capi semplici, prodotti (di solito) in maniera industriale e quindi in serie.

Anche le taglie sono standard e adattabili od ogni potenziale cliente. In particolare negli ultimi anni questa tipologia di prodotto ha preso molto piede, anche grazie ai costi contenuti e ai tantissimi nuovi brand che si occupano di creare capi per tutti, comodi e belli!

Prêt-à-porter: origine del termine e storia

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Il termine prêt-à-porter è stato scelto dagli stilisti francesi alla fine degli anni’40, per trovare un termine equivalente al “ready-to-wear” utilizzato dagli americani.

Da quanto ha fatto il suo ingresso nel mondo della moda (nel 1948, ma il primo Salon du pret-à-porter femminile si è tenuto a Parigi solo nel 1957),  il prêt-à-porter ha rivoluzionato il processo della creazione nella moda che è diventato industriale e, soprattutto, ottimizzato. Ottimizzazione che non riguarda solo le tempistiche ma anche l’utilizzo dei tessuti.

Negli anni ’60 fu proprio grazie a questo nuovo tipo di moda che nacquero molti nuovi stilisti in grado di rispecchiare le richieste dei giovani consumatori del periodo.

Se i couturier all’inizio erano contrari, poi, anche loro presto si convertirono al sistema del pronto moda. E’ così che sono nati nuovi modelli, l’uso di nuovi materiali (spesso provocatori, come la plastica o la carta utilizzate da Paco Rabanne) ma anche nuovi diritti.

Un esempio? La minigonna per le donne, finalmente libera da abiti stretti, scomodi e pudici!