Alessia Marcuzzi: i motivi dell’addio a Mediaset
Nemmeno due mesi fa, il messaggio direttamente da Alessia Marcuzzi, condiviso sui social, in cui la conduttrice faceva un importante annuncio. Dopo 25 anni, ha preso la scelta di lasciare Mediaset. Ora, la Marcuzzi è nuovamente intervenuta sull’argomento, dando più dettagli sulla decisione da lei presa.
Alessia Marcuzzi è tornata a far parlare di sé, ma specialmente della scelta presa, che ha sorpreso tanto l’azienda in cui ha lavorato per molti anni, tanto i follower.
Su Instagram la conduttrice aveva infatti pubblicato un messaggio sincero e diretto, in cui parlava di quanto sentisse il bisogno di prendere una pausa, cambiare aria. Con estrema riconoscenza e parole di stima nei confronti di Mediaset, la Marcuzzi decideva di lasciare l’importante azienda.
Parte delle parole che compongono il lungo messaggio pubblicato sui social, erano state le seguenti:
Dopo 25 anni in Mediaset, ho deciso di prendermi un momento per me, perché non riseco più ad immaginarmi nei programmi che mi venivano proposti.
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Alessia Marcuzzi: un bisogno di libertà
Alessia Marcuzzi ha sorpreso tutti quando ha annunciato che dopo ben 25 anni ha sentito l’esigenza di allontanarsi da Mediaset. La conduttrice aveva fatto intuire che dietro ci fosse un motivo molto introspettivo e personale.
Comunque, Piersilvio Berlusconi aveva sperato in un momento di confusione. Infatti, quest’ultimo aveva così commentato la notizia:
Ho grandissimo affetto nei suoi confronti. Specifico che è lei che ha lasciato. Per noi Alessia è un’ottima conduttrice che ci piace. Banalmente: non siamo più soliti fare dei contratti di rete in esclusiva a prescindere dal prodotto che va in onda. Facciamo contratti a chi ha prodotti in onda. Alessia si è trovata senza un prodotto.
La presentatrice sembra invece ben convinta della scelta, molto pensata, ragionata e, specialmente, personale. Nell’ultima intervista rilasciata per Vanity Fair, è proprio lei a specificare che le ultime scelte prese nella sua vita sono direttamente proporzionali al suo bisogno di crescita umana e di libertà:
Quando non ti riconosci più, e non c’entra quello che fai e hai sempre fatto, ma c’entri tu, è obbligatorio chiedersi: ‘Che cosa vuoi diventare?’. E rispondersi. Mi sono detta: ‘Alessia, sei fortunata, sì, e tantissimo, ma sei davvero quello che ti piace? Quello che vuoi essere?’. E così ho cominciato a ridisegnarmi. A pensare. Mi sono fermata: c’era necessità di capire. La verità è che ho lasciato Mediaset per sperimentare una nuova fase della vita, assecondando un richiamo, un’urgenza di libertà.
Un bellissimo esempio, in realtà, di quanto sia importante mettersi in discussione e aspirare sempre al benessere psicofisico, a qualsiasi età e in qualsiasi stadio della vita, a prescindere dal ruolo che si ricopre.