Chiara Ferragni posta il racconto del parto di Leone: 2 milioni di like
Per la prima volta, su Instagram, Chiara Ferragni ha ripercorso tutte le fasi della nascita di Leone tra paure, problemi e la felicità nell’abbracciare il suo piccino: commovente racconto tra lacrime, gioia e momenti dal sapore drammatico.
L’influencer a marzo dovrebbe dare alla luce la sua secondogenita, ma ha voluto far conoscere ai suoi fan le emozioni, le preoccupazioni, le paure ed infine le lacrime e la felicità causate dalla nascita del primogenito, per il quale ha avuto un travaglio lungo 22 ore.
Ferragni, la gravidanza trascorsa fra Milano e Los Angeles
Chiara Ferragni il mese prossimo partorirà il suo secondo figlio, una bambina. L’influencer ha deciso di raccontare online la nascita del primo figlio Leone che ha la doppia cittadinanza visto che è nato in America. Infatti lei e Fedez hanno trascorso il tempo della gravidanza facendo la spola tra Milano e Los Angeles. Chiara ha infatti raccontato:
«Abbiamo trascorso la grande maggioranza della gravidanza tra Milano e Los Angeles, per trasferirci definitivamente a quando sono entrata nella ventinovesima settimana, così che io potessi partorire là. Fino alla trentaduesima settimana è stata la gravidanza più semplice di sempre»
Ferragni: problemi alla 32esima settimana
Chiara ha raccontato che, durante la gravidanza, ha sempre fatto una vita normale: ha viaggiato e ha lavorato, ma, dalla trentaduesima settimana, ha cominciato ad avere problemi alla placenta: liquido amniotico scarso, tanto che i medici le hanno prescritto il riposo a casa, con la data del parto compresa tra la trentaseiesima e la trentasettesima settimana.
«Alla trentasettesima settimana, il mio dottore mi ha detto che non sarebbe stato sicuro aspettare oltre. Alle una di notte del 19 marzo, sono andata in ospedale e ho cominciato l’induzione con contrazioni molto dolorose.
Ho cominciato a prendere l’ossitocina, così da preparare il mio corpo al parto. Poche ore dopo, intorno alle undici della mattina, mi hanno rotto le acque (funziona così con l’induzione) e io ho richiesto l’epidurale (che ho amato)».
Il parto di Chiara: “avevo un’infezione, ho avuto paura”
Sembrava andasse tutto bene, ma poi racconta che il battito cardiaco di Leo ha cominciato ad accelerare, così hanno dovuto darle l’ossigeno e abbassare l’ossitocina: a quel punto Chiara ha cominciato ad avere paura.
“Intorno alle sette di sera, mi hanno detto che avevo un’infezione in corpo e mi hanno somministrato gli antibiotici. Allora, ero davvero spaventata e pensavo avrebbero optato per un cesareo (dopo diciotto ore di travaglio). Poi, però, è arrivato il mio dottore ed ero abbastanza dilatata per un parto naturale»
ha scritto la Ferragni, inserendo, così alla fine del racconto un’emoticon e dei cuoricini.
Parto di Leone, Fedez sempre vicino a Chiara
Chiara conclude il racconto non senza rammentare la presenza di suo marito Fedez accanto, il suo aiuto e le lacrime di felicità di entrambi, l’influencer racconta: “Non riuscivo a smettere di piangere”.
«Ho cominciato a spingere con Fede al mio fianco e, intorno alle 23.37 (ventidue ore dopo aver cominciato l’induzione), ho finalmente potuto conoscere Leo. Ho potuto stringerlo per trenta secondi, poi lo hanno portato via per dei controlli prima di ridarmelo. Non potevo smettere di piangere per la felicità. Il parto è l’esperienza della vita»