Chiara Ferragni schifata dai politici italiani

Ilaria Bucataio
  • Appassionata di TV e Gossip
  • Dott. in Scienze della comunicazione
06/07/2021

Chiara Ferragni è tornata all’attacco dei politici italiani attraverso il suo profilo Instagram. A far indignare l’imprenditrice digitale è stata una statistica pubblicata di recente nella quale si rivela che l’Italia appare come il paese più transfobico in tutta Europa: un dato che ha fatto partire la polemica della Ferragni. 

chiara-ferragni

Chiara Ferragni ormai utilizza spesso i suoi profili social per mandare messaggi importanti, al di là dei semplici scatti che mettono in mostra il suo look o il make-up. L’imprenditrice digitale, che è seguita su Instagram da più di 24 milioni di persone, ha confessato di sentire la responsabilità di dover lanciare importanti segnali e, oggi, si è esposta nuovamente sui diritti della comunità LGBTQ+.

L’influencer, infatti, ha condiviso una notizia che è uscita di recente: secondo alcune statistiche il nostro paese risulterebbe essere il più transfobico di tutta Europa. Un primato per nulla incoraggiante, che ha fatto indignare Chiara Ferragni, che si è scagliata duramente contro la classe politica italiana: “Che schifo che fate politici“.

Chiara Ferragni: sfogo sul ddl Zan

Progetto senza titolo – 2021-07-06T135023.547

Di fronte a questa notizia, Chiara Ferragni ha voluto fare una riflessione anche sul ddl Zan, la cui approvazione in parlamento sembra essere sempre più complicata nonostante i tanti appelli arrivati anche da molti personaggi del mondo dello spettacolo:

“La triste verità è che nonostante una legge che tuteli donne, disabili e persone appartenenti alla categoria lgbtq+ serva nel nostro paese e sia attiva nel resto dell’Europa da decenni, in Italia non verrà mai approvata perché la nostra classe politica preferisce guardare sempre il proprio interesse personale“.

L’influencer, sottolineando quanto l’Italia rischi di rimanere arretrata in un campo delicato come quelli dei diritti delle persone, che dovrebbero essere tutelati dalle leggi e dalla classe politica intera come obiettivo primario, ha chiuso il suo sfogo con un’amara constatazione sulla mancata approvazione del ddl Zan: 

“Il fatto che il ddl Zan probabilmente non verrà mai approvato è una grande sconfitta per tutti noi. Una sconfitta per ognuno di noi”.

Dopo le dure parole di Fedez, pronunciate sul palco del concerto del primo maggio, anche Chiara Ferragni ha scelto di esporsi in maniera decisa sull’argomento, attaccando direttamente i politici italiani, incapaci di comprendere la necessità di una legge che tuteli i diritti di un’intera comunità.