Claudio Lippi l’intervista: ho perso tutto per colpa di un agente
E’ stato per tantissimi anni il miglior conduttore di Mediaset: Claudio Lippi icona del piccolo schermo si racconta e svela retroscena della sua privata e professionale, svelando alcuni aneddoti mai raccontanti prima
Claudio Lippi è stato uno dei presentatori più famosi di sempre: ironico, intelligente, professionale e sempre pronto a mettersi in gioco per dimostrare le sue capacità nel condurre tutte le trasmissioni affidategli.
Claudio Lippi dimenticato dalla televisione?
Nel giro di pochi anni però, Lippi è praticamente sparito dal piccolo schermo: nessuna trasmissione per lui, nessun progetto… diviene quasi un’emarginato senza un vero motivo apparente.
A distanza di alcuni anni, Lippi ha deciso di raccontarsi a Repubblica, un racconto che svela molto del suo percorso professionale, dei suoi errori e che pone domande alle quali purtroppo non sa rispondere, come ad esempio la più importante
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché non ho più lavorato. Ma non sto lì a rovinarmi la vita, lo stress fa male, ho quattro bypass bisogna salvaguardare la salute
Non tutti sanno che la carriera di Lippi non iniziò come conduttore ma come cantante, passione che ha da sempre ha coltivato ma trasformare in altro percorso creativo da Silvio Berlusconi, remida della televisione (e non solo). E così l’incontro con l’ex presidente del Milan è stata la svolta di tutta la sua vita
Era amico di mio fratello, due scapoloni che condividevano un pied-à-terre. ‘Senti un po’ perché non dici a Claudio di venire da me?’. Vado. Non aveva creato Milano 2, non aveva ancora fatto grandi cose. Aveva una villa in Via Rovani, bellissima, la sua sede. Nel salone per le riunioni c’era l’eco, era grande come la metà di piazza del Duomo. Ti dava l’immagine di uno che aveva ben chiaro quello che voleva fare. Noi non eravamo preparati, lui sì. Facevamo quello che mamma Rai confezionava: la tv dei bambini, dei ragazzi.
Claudio Lippi, professionista umile ed educato che perse tutti i suoi risparmi
L’umiltà di Lippi è sempre stata una della caratteristiche che lo hanno connotato: garbato, educato e sempre rispettoso di chi era intorno a lui, forse anche troppo.
Non tutti sanno infatti che dopo tantissimi anni di tv, durante gli anni d’oro della sua carriera, Lippi perse i risparmi di una vita per un errore
Non mi sono mai considerato un uomo arrivato, neanche ai tempi d’oro. Che poi sa, il successo è fatto di rigagnoli di acqua pulita e di acqua sporca. Ho fatto il mio lavoro con serietà, sempre. Mi considero una persona perbene, forse un po’ ingenua. Non a caso negli anni 90 mi sono ritrovato a ripartire da zero, ho perso tutto per colpa di un agente che fece investimenti sbagliati. I miei guadagni erano spariti.
E infine un pensiero al suo presente e al suo futuro
Mi resta il dispiacere perché non ho più avuto una trasmissione mia. È bello sapere che la gente però ti vuole bene