Cristiano Ronaldo preoccupato: sua sorella è in ospedale

Sono momenti di grande apprensione per Cristiano Ronaldo: la sorella Katia è stata ricoverata in ospedale, in Portogallo. È la stessa Aveiro ad averlo rivelato sul suo profilo Instagram. La ragazza racconta che sta tutt’altro che bene e ammette: “Non ero vaccinata”.

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Anche la sorella di Cristiano Ronaldo si è preso il Covid-19. La ragazza, unica della famiglia ad essere rimasta indenne (sia CR7 sia la madre si erano ammalati l’anno scorso), e ora ricoverata in ospedale: naturalmente il bomber della Juventus è molto preoccupato per Katia, che è stata costretta a ricorrere al ricovero a causa della polmonite Sopraggiunta dopo sopraggiunta sei giorni trascorsi in isolamento a casa.

La sorella di CR7 in ospedale

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La Aveiro ha raccontato sui social di essere risultata positiva lo  scorso 17 luglio e che in soli sei giorni le sue condizioni sono peggiorate, costringendola al ricovero. L’attaccante portoghese, che è appena rientrato a Torino e ha raggiunto i suoi compagni di squadra, è molto preoccupato, anche perché non può andare a trovare la sorella.il dispiacere nel saperla lontana e da sola è grande.

Il post della sorella di Ronaldo

 

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Un post condiviso da Katia Aveiro (@katiaaveirooficial)

Di seguito la traduzione del post scritto in portoghese dalla sorella di CR7:

“Sono stato beccata, accidenti, dal 17 luglio sono positiva e sono stata in isolamento: a casa molto bene, con pochi sintomi, ma rispettando il protocollo come dettano le regole. Tutti a casa l’hanno preso tranne mia madre (grazie a Dio)”.

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La speranza che la situazione potesse restare invariata e presto migliorare si è infranta con il sopraggiungere del peggioramenti delle sue condizioni:

“Purtroppo da venerdì scorso, il 23 sono peggiorata e ho la polmonite a causa del maledetto virus. Insomma, è arrivato il ricovero ed eccomi qui. Procede tutto bene, mi sto riprendendo, grazie a Dio e grazie al servizio di Sesaram (Hospital do Funchal) con una meravigliosa equipe medica (per lo più giovane) e con una storia incredibile da raccontare. Sono ancora con gli stessi pensieri e le stesse convinzioni: non è un maledetto virus piantato nell’avidità di questo mondo che mi abbatterà e, l’ironia del destino, l’ho trovato in questo mio piccolo angolo di paradiso, che è la mia terra, è la mia gente”.