Ferragni come la Venere: Fedez asfalta i giornalisti
Il marito di Chiara Ferragni difende a spada tratta la mogliettina dagli attacchi sul web per la sua presenza agli Uffizi e sul fatto che proprio il Museo l’abbia paragonata alla Venere del Botticelli dei giorni nostri
Il rapper pubblica sulle storie di Instagram un lungo video in cui parla della querelle sulla visita della moglie al museo fiorentino, scagliandosi contro i giornalisti
Fedez: “Inserite Chiara nei titoli per vendere qualche copia in più”
Fedez nel video se la prende con i giornalisti: “Gli Uffizi tormentone social, li crea Chiara Ferragni o li create voi con le vostre polemiche inutili? Profanazione degli Uffizi per uno shooting per Vogue? Vi do uno scoop: shooting fotografici in luoghi d’arte sono già stati fatti. Se poi la profanazione consiste nel farsi una foto dentro gli Uffizi, i turisti lo fanno ogni giorno.
Ed ancora:
“Il problema è che siete voi giornalisti ad aver bisogno di Chiara Ferragni per vendere 4 copie di me**a in più e aizzare una polemica totalmente inutile. Voi siete la cloaca e la deriva del giornalismo contemporaneo”
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Il rapper: “E Mahmood che ha girato un video al Museo?”
Fedez è un fiume in piena e continua: “Comunque, Chiara non è stata pagata per promuovere gli Uffizi. Ma per un progetto di Vogue che non è ancora stato presentato. Aspettate a indignarvi. Mahmood ha girato un bellissimo video al Museo Egizio e nessuno ha detto niente.
Fedez con Chiara: “In alto l’arte italiana grazie ai vaffan***o a Chiara”
Poi accanto a Fedez appare anche Chiara e il rapper continua:
“Per la prima volta la Cappella Sistina e gli Uffizi sono in tendenza su Twitter. Portiamo in alto l’arte italiana grazie ai vaffanc*** che riceve Chiara Ferragni”.
Il sindaco di Firenze difende la Ferragni
Il primo cittadino di Firenze difende l’inflencer e su twitter pubblica la sua difesa/sfogo: “C’è gente che riesce a criticare Chiara Ferragni anche se visita un museo. Ma stiamo scherzando? Per noi sarà sempre benvenuta. E anzi, in un momento così difficile, ben venga chiunque voglia supportare la nostra cultura e condividere con il resto del mondo i tesori di Firenze!”.