Harry e Meghan: richiesta clamorosa per la regina Elisabetta
Una fonte di Palazzo ha rivelato al giornale “The Sun” che Harry e Meghan avrebbero chiesto a Sua Maestà un incontro. Inoltre i duchi di Sussex avrebbero sempre l’intenzione di battezzare la secondogenita Lilibet Diana a Windsor, come era già emerso mesi fa. A corte tutti sono rimasti di stucco. Elisabetta sarebbe combattuta tra l’affetto immutato per il nipote e l’esasperazione per le dichiarazioni pubbliche della coppia contro la Corona.
Il principe Harry e la moglie Meghan hanno fatto una richiesta che ha lasciato di stucco la corte inglese, a distanza di mesi dalla famosa intervista-bomba con Oprah Winfrey (che ha ricevuto una nomination ai prossimi Emmy Awards, in programma il 20 settembre).
I duchi di Sussex, infatti, vorrebbero un incontro con la sovrana.
In più sarebbe tornata alla ribalta l’ipotesi – che sembrava accantonata, in estate – del battesimo a Windsor della secondogenita Lilibet Diana.
Le pretese di Harry e Meghan verso la regina
Queste indiscrezioni sono state rivelate da una fonte al “Sun”. L’insider ha parlato di “scioccanti pretese” che avrebbero stupito negativamente e creato malumori nelle persone del Palazzo.
Buckingham Palace non avrebbe ancora risposto alla richiesta di Harry e Meghan.
Tuttavia, stando a quanto ha confidato la fonte, la regina sarebbe ancora molto affezionata al nipote Harry e vorrebbe vedere i suoi bisnipoti Lilibet Diana e suo fratello Archie.
Parallelamente, Sua Maestà sarebbe molto stanca delle continue esternazioni dei Sussex.
Come noto, il prossimo anno Harry pubblicherà le sue memorie, che si preannunciano cariche di colpi di scena.
Elisabetta II avrebbe già sguinzagliato fior di avvocati per visionare in anticipo le bozze e valutare eventuali cause di diffamazione e violazione della privacy.
Molti, dunque, si chiedono se per caso la mossa dei Sussex, intenzionati a incontrare di persona la regina e a portarle i bisnipoti, sia dettata da questi possibili rischi.
E che quindi rappresenti un modo, da parte loro, di porgere un ramoscello d’ulivo per prevenire e arginare le contromosse da parte di Elisabetta II e della corte inglese.