Mario Monicelli ricordo del cinema all’italiana
Mario Monicelli, grande regista italiano, è morto suicida nella serata di lunedì 29 novembre, verso le 21, gettandosi da una finestra nell’Ospedale San Giovanni di Roma. Il regista era stato ricoverato da domenica scorsa nel reparto di Urologia, aveva un cancro alla prostata.
Monicelli ci ha lasciati a 95 anni inaspettatamente attraverso un’ impresa inconsueta. Forse con questo suo gesto ha sconfitto la malattia prima che fosse lei ad annientarlo: ha preso la strada più veloce.
Un addio che addolora tutto il mondo del cinema, protagonisti e spettatori, che negli anni l’hanno apprezzato attraverso le pellicole di “Soliti ignoti”, “La grande guerra” (Leone d’Oro alla Mostra di Venezia del 1959), “I compagni” e tanti altri.
Nato a Viareggio il 16 maggio del 1915 è stato uno dei principali esponenti della commedia all’italiana insieme a Luigi Comencini e Dino Risi. Durante la sua carriera ha lavorato con i più grandi attori italiani, tra cui Sophis Loren, Amedeo Nazzari, Totò, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Gigi Proietti e tanti altri.
Di Mario Monicelli sarà difficile dimenticare tutto, ma soprattutto il nome e lo spirito.