Paola Caruso, il dramma: un medico ha compromesso la vita di suo figlio
Paola Caruso ospite a Verissimo, nel corso della puntata trasmessa domenica 29 gennaio, ha raccontato la storia straziante del problema di salute del figlio Michele, che ha 3 anni (4 a marzo). Il bambino sarebbe stato compromesso da un medico incompetente.
A Verissimo Paola Caruso è scoppiata a piangere raccontando di star passando un terribile momento:
È un periodo molto, molto brutto per noi. Da novembre ho interrotto la mia vita e la mia carriera, perché il destino ci ha riservato l’ennesima prova da superare. Stiamo combattendo insieme. Abbiamo avuto una disgrazia, ci è piombata addosso inaspettata.
Tra le lacrime, ha spiegato cosa sta passando assieme al figlio Michele:
A novembre siamo andati in vacanza, ho portato mio figlio al mare. Siamo andati in Egitto in vacanza. Appena siamo arrivati, forse per lo sbalzo di temperatura tra il freddo che c’è qui e il caldo di Sharm el-Sheikh, Michele, che è un po’ di salute cagionevole, ha iniziato ad avere alcuni gradi di febbre: 38 o 39. Gli ho dato degli antipiretici, ma la febbre non calava. Ho iniziato a preoccuparmi. Abbiamo chiamato un medico. Questo medico arriva in camera e lo visita, parlava arabo. La struttura mi ha fornito un traduttore. Dice che per fare abbassare la febbre, poteva fargli una puntura. Io ero contraria. Dato che era un dottore, però, mi sono fidata e mi sono fatta convincere. Non lo avessi mai fatto.
Paola Caruso, il drammatico racconto a Verissimo
Il medico in questione avrebbe iniettato un farmaco vietato ai bambini al figlio di Paola Caruso:
Facendogli questa puntura, non si sa di cosa, il bambino ha gridato fortissimo. Io gli ho detto: “È la prima volta che fai la puntura amore, adesso ti passa”. Passa mezz’ora, dico a mio figlio: “Amore vieni, vediamo se è scesa la febbre”, visto che il dottore ha detto che sarebbe scesa subito. Mio figlio si alza dal letto e cade a terra…scusami Silvia, non ce la faccio. Non sentiva più la gamba, non la muoveva più. Io sono impazzita, mi si è spento il cervello, non ho capito niente. Da quel giorno, dal 21 novembre, la nostra vita è cambiata totalmente. Siamo andati subito in ospedale. Lo hanno visitato quattro medici, poi è arrivata una neurologa, i dottori hanno capito che con la puntura era stato lesionato il nervo sciatico.
Silvia Toffanin era visibilmente toccata dal suo racconto, e ha chiesto alla showgirl che tipo di farmaco avessero usato:
Un medicinale che non si inietta ai bambini, perché è tossico. Il giorno dopo sono tornata in Italia con il primo volo. Siamo andati in un ospedale pediatrico neurologico a Milano, dove è stato ricoverato. Dal 21 novembre siamo praticamente tutti i giorni in ospedale. Alla fine, dopo gli esami, è risultato che lui ha una paresi del nervo sciatico.