Paolo Bonolis: di cosa parla il suo libro?

Arianna Preciballe
  • Art Director
  • Appassionata di tv e Spettacolo
16/05/2021

Spesso sui social Paolo Bonolis legge ai suoi seguaci stralci del suo libro “Perché parlavo da solo”. Ma di cosa parla il suo simpaticissimo romanzo? Come è venuta al conduttore l’idea di scriverlo? Scopriamolo insieme!

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Paolo Bonolis è uno dei conduttori più amati della televisione e, proprio per questo, anche sui social vanta un discreto seguito. L’uomo, però, non è molto attivo su Instagram e usa la piattaforma soprattutto per pubblicizzare qualche suo lavoro o per promuovere cause a cui tiene.

Spesso sul suo account Paolo pubblica dei video in cui, seduto in poltrona, legge ai suoi seguaci alcuni pezzi del libro “Perché parlavo da solo”. Si tratta del romanzo autobiografico che ha scritto qualche anno fa e che racconta in chiave ironica tutta la sua vita.

Scopriamo insieme qualcosa in più su questa divertente biografia!

Paolo Bonolis: “Perché parlavo da solo”

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Quello di Paolo Bonolis è un racconto autobiografico, in cui il conduttore ha voluto raccontare la sua vita: quella privata e quella che vive ogni giorno in tv!

Sempre molto attento a cercare il “senso della vita” con questo romanzo Paolo ha voluto spiegare che l’importante è il viaggio, che ci porta chissà dove.

“Perché parlavo da solo” è la sintesi di ciò che Bonolis stesso è, che racconta il suo percorso dall’infanzia (felice) ad oggi, in cui è circondato dagli affetti e da tanti amici pelosi.

“Mi sono cimentato in tante forme di comunicazione nella vita ma quella scritta mi mancava e volevo mettermi alla prova con un libro, giocare con le parole. E sintetizzare ciò che penso mi sembrava un bell’esercizio”.

aveva raccontato l’uomo, in occasione dell’uscita, un paio di anni fa. Bonolis, poi, ha raccontato anche il perché di tale titolo che “nasce dalla verità”.

“Io, mentre rifletto, parlo da solo. Mi sono detto: sarà una patologia? Scrivere poteva essere una terapia”.

ha raccontato parlando del libro, i cui proventi sono destinati al progetto “Adotta un Angelo” del Ce.R.S. Onlus.